Esclusiva TJ

Arthur si racconta: "Molto felice al Grêmio, al momento giusto parleremo con la Juve del mio futuro. Sono tifoso bianconero, sul momento clou vissuto..."

Arthur si racconta: "Molto felice al Grêmio, al momento giusto parleremo con la Juve del mio futuro. Sono tifoso bianconero, sul momento clou vissuto..."TuttoJuve.com
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di Mirko Di Natale

L'aria di casa sta facendo bene ad Arthur (29). Il centrocampista, tornato al Grêmio nel corso dello scorso mercato estivo, è già ormai stabilmente nell'undici titolare e sta tornando ad essere quel punto di riferimento come lo è stato tra il 2015 e il 2018. Nell'intervista rilasciata a TuttoJuve.com, Arthur decide di soffermarsi più sul presente che sul passato senza disdegnare di parlare della squadra attualmente proprietaria del suo cartellino:

Com'è stato il tuo ritorno in Brasile dopo tanti anni?

"Il mio ritorno in Brasile è stato davvero speciale. Sono stato molto contento dell'accoglienza e dell'affetto dei tifosi. Da quando sono arrivato, anche la squadra si è evoluta e i risultati sono cominciati ad arrivare. Ora la posizione in classifica è decisamente più comoda". 

Quanto è cambiato il Gremio dal 2018, ovvero da quando ti eri trasferito a Barcellona?

"Il cambiamento è stato piuttosto significativo. Della rosa che c'era alla mia partenza, è rimasto solo Kahneman. Ma nello staff ci sono ancora alcuni professionisti che ho conosciuto nella mia precedente esperienza. Ciò che non è cambiato è la passione dei tifosi e la costante voglia di vittorie e successi. E' stato molto bello ritrovare questo ambiente".

Vorresti rimanere al Gremio anche dopo la fine del prestito?

"Sono molto felice qui, ma il calcio è pieno di colpi di scena. Ho fiducia in me stesso e posso dare il massimo sia qui che in Europa. Ora sono completamente concentrato per aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi".

E se questa possibilità dovesse arrivare?

"Quando arriverà il momento, parleremo con il Grêmio e la Juventus del mio futuro e per capire se è l'ideale continuare qui. Oggi, la mia mente è concentrata sul presente: fare bene, consolidare e fare del mio meglio".

Soffermandomi un attimo sulla Juventus, come la vedi quest'anno? La Signora può ambire a disputare una grande stagione in Italia e in Europa?

"Sì, continuo a tifare Juventus come faccio con tutti i club in cui ho giocato. Ho lasciato molti amici qui. Ogni volta che ne ho l'opportunità, guardo le partite e vedo come stanno le cose in classifica. In Champions League hanno iniziato con due pareggi, ma hanno molto da migliorare e devono cercare di qualificarsi per poter provare qualcosa di più grande nel secondo turno. In Serie A hanno iniziato bene, in cima alla classifica. È un campionato molto equilibrato, ed è sempre difficile uscirne, ma la Juventus è sempre una delle contendenti al titolo ogni anno".

Puoi raccontarci un momento clou che hai vissuto con la Vecchia Signora?

"Uno dei momenti più speciali è stata sicuramente la vittoria della Supercoppa Italiana nella mia prima stagione. È stato incredibile condividere quel titolo con una leggenda come Buffon e un giocatore straordinario come Cristiano Ronaldo. Iniziare il mio percorso alla Juventus respirando già lo spirito di un trionfo in un club così importante è stato per me davvero molto significativo".

Si ringrazia Arthur Henrique Ramos de Olivera Melo per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.