ALLEGRI SODDISFATTO E DECISO, MA C’È’ UN FASTIDIO…

17.09.2023 09:30 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
ALLEGRI SODDISFATTO E DECISO, MA C’È’ UN FASTIDIO…
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Massimiliano Allegri è contento della prestazione e della vittoria ma anche dell'atteggiamento del gruppo, da chi ha giocato a chi è rimasto in panchina. La squadra ha risposto bene, lo stadio ha risposto strabene, sostenendo la squadra per tutta la sfida ed anche nei momenti dove la Lazio aveva un buon possesso palla.  Una vittoria che deve dare carica ma anche aiutare a rimanere con i piedi per terra con l'obiettivo di arrivare nelle prime quattro.

SQUADRA UNITA - Allegri non vede la squadra divisa, anzi la ritiene molto compatta e non solo da quest'anno: "Lo scorso c'era compattezza anche in un momento di difficoltà, abbiamo fatto 72 punti in una difficoltà enorme e sono stati molto bravi. Anche l'anno scorso la squadra nei momenti di difficoltà si è compattata, quest'anno c'è più tempo anche per preparare le partite, purtroppo giochiamo una volta la settimana e oggi la squadra ha fatto una bella partita sotto il profilo caratteriale e tecnico". 

L'obiettivo della squadra deve essere chiaro: "Dobbiamo sapere che arrivare tra le prime 4 è molto difficile quest'anno, c'è grande competitività, Inter, Napoli e Milan sono sopra tutte le altre, noi dobbiamo fare il possibile per rimanere agganciati fino a dicembre e fare il meglio possibile. L'obettivo per noi sarebbe 76 punti che credo basterebbero, poi vediamo cammin facendo. per noi a livello tecnico, per la società a livello economico, quest'anno non giocare la Champions è un danno importante, l'anno scorso visto che c'è il triennio della Champions, arrivare nelle prime quattro è fondamentale".

Un punto di forza sarà la coppia tra Vlahovic e Chiesa: "Secondo me è cresciuta molto, soprattutto perchè Federico gioca molto più vicino a Vlahovic, è bravo anche ad aprirsi e ad andare a giocare nella zona in cui lui predilige. Oggi ha fatto veramente una bella partita, credo sia la migliore da quando è alla Juventus, sul piano tecnico, ma anche sul piano dell'intensità, dell'attenzione, su queste cose ci sta lavorando e sta migliorando.Più giocano insieme Chiesa e Vlahovic più si conoscono, Milik ha pulito molti palloni, Kean lo stesso. Abbiamo due partite in pochi giorni, c'è bisogno di tutti. Nel calcio più giochi insieme più ti conosci, visto che è un gioco di conoscenza. Ci saranno cali, ma dobbiamo essere pronti. McKennie è un giocatore solido, conosce la Serie A, Weah deve ancora conoscerla. La vittoria non è semplice, Kostic è affidabile, oggi ha fatto una buona partita. Il calcio è fatto molto di empatia. La squadra, lo scorso anno, aveva fatto 72 punti in un anno difficile. Ora siamo ripartiti e abbiamo tempo per lavorare, ci dispiace non giocare le coppe, ma ora bisogna essere bravi a tornare a giocare la Champions. Vlahovic, lo scorso anno, ha avuto problemi di pubalgia, Chiesa era normale che avesse alti e bassi. Bastava vedere le gambe quando si è ripresentato il 10 luglio in ritiro. Cambiaso può migliorare, Weah uguale. McKennie è un giocatore che se mantiene la costanza è utile, bravo, ha gol nelle gambe. Tutti stanno crescendo. Pensiamo a lavorare e a fare il meglio possibile". 

C'è però un fastidio che si trasforma in rabbia, legato alla mancata Champions: "Mi dà molto fastidio non essere in Champions, dovrò vedere qualche partita".

La squadra ha mostrato una bella rabbia, la speranza e' che possa essere ancora così, da qui in avanti. 
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