ALLEGRI NON VUOLE CALI DI TENSIONE E NON PENSA AL 26 NOVEMBRE

Bisogna vincere e soprattutto non bisogna guardare troppo avanti alle sfide che ci saranno dopo la sosta, o meglio, alla sfida che ci sarà dopo la sosta, quella contro l'Inter, una partita importantissima, ma che non è oggi, ma dopo la sosta, per questo ci si penserà tra due settimane.

Nel frattempo Allegri sa benissimo che la partita contro il Cagliari può dare molto ma anche togliere molto se non sarà affrontata con la giusta concentrazione, importante sotto tutti i punti di vista, prima di una sosta, servono punti per non perdere di vista l'Inter e guadagnare punti sul quinto posto: "La partita più importante è sicuramente quella di domani. Il Cagliari, viene da 2 vittorie in campionato e 1 in Coppa Italia, è una squadra pericolosa, con Ranieri in panchina che non ti da vantaggi. Ha giocatori davanti che hanno velocità e tecnica, Petagna e Pavoletti che danno fisicità al loro attacco. Domani sarà difficile, bisognerà avere molta pazienza. Bisognerà, comunque, fare una partita di tecnica e soprattutto non perdere la cosa più importante che è la compattezza di squadra. Domani l'errore, che è dietro l'angolo, è quello di strafare. Non c'è da strafare, ma fare la normalità. Quando finisce la partita serve portare a casa i tre punti contro un Cagliari che ripeto sta facendo bene. La partita col Cagliari è difficile, non tanto perché poi abbiamo l'Inter ma perchè è prima della sosta. Abbiamo fatto un periodo di risultati positivi, può abbassare l'attenzione e l'energia. E' una partita importante di campionato dobbiamo affrontarla con serenità, ma soprattutto con l'umiltà e rispetto di una squadra che sta facendo molto bene, senza pensare a ciò che sarà tra 15 giorni. Importante è la partita di domani, sennò buttiamo quanto abbiamo fatto nelle ultime partite"

Gara importante per Locatelli che sarà capitano, con Allegri che non cambierà portiere, ci sarà Szczesny. Il tecnico non vuole cambiare troppo ed in difesa ci sarà Gatti. Le assenze ci sono ma per Allegri anche i sostituti, al posto di Rabiot McKennie, Nicolussi Caviglia, Miretti, Locatelli, più Nonge. In attacco stanno tutti bene.

Il tecnico vede la squadra compatta ed unica, un gruppo di ragazzi straordinari che stanno facendo cose importanti. L'obiettivo è a fine stagione e bisogna continuare a lavorare col profilo basso. Dopo la sosta rientreranno Alex Sandro e Weah, più difficile Danilo. Il gruppo coeso e granitico deve continuare a mostrare lo stesso spirito visto contro la Fiorentina, ma ovviamente, deve segnare di più.

La Juventus vuole passare una buona sosta e per farlo deve vincere.

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