Ag. Rugani: "La Juve ha idea di rinnovargli il contratto, ci sarà modo di parlarne"
Davide Torchia, agente tra gli altri di Daniele Rugani, ha rilasciato un'intervista esclusiva a TuttoMercatoWeb.com, nella quale ha parlato del suo assistito, iniziando dal possibile rinnovo con la Juventus del difensore: "C'è l'idea da parte dei bianconeri, che ce lo hanno esternato in modo molto amichevole nella persona del ds Giuntoli. Mi fa piacere sottolineare che si parte da una base tecnica, apprezzano tutte le sue doti, anche quelle di appartenenza e c'è stata questa idea, da noi accolta positivamente. Ci sarà modo per vedersi e confrontarsi, non è una questione di numeri. È importante che la società e l'allenatore possano aver piacere che prosegua qui, anche al calciatore piace l'idea, poi ci sarà modo di parlare dei numeri".
Un commento sul gol di Provedel invece?
"Spesso succede che il portiere salga all'ultimo minuto e cerchi di saltare insieme alle altre 20 teste, ma questa volta è successa una cosa diversa. Luis Alberto alza la testa come per metterla, Provedel si tira fuori, fa un taglio e se lo chiedete a Luis Alberto per me vi dice che l'ha voluta mettere a lui. Sembrava uno schema già provato e questo è differente da tutti gli altri gol, che sono sempre miracoli".
Come valuta Provedel?
"L'ho sempre stimato, soprattutto nelle ultime annate. Siamo abituati a fare di fenomeni i giocatori appena fanno una cosa e poi trovargli dei difetti, lui è cresciuto gradualmente ed è arrivato al momento giusto dove merita. Anche anno scorso ha dato tanto, merita di giocare in una squadra che fa la Champions. Ora potrebbe dire all'allenatore: 'Non gioco più in Champions, meglio di così non posso fare (ride, ndr)'".
Che idea si è fatto di Zanetti, esonerato dall'Empoli?
"A me piace. Pensavo che se si riconfermasse bene potesse ambire a piazze di classifica migliore, lo stimo molto e mi è dispiaciuto particolarmente che sia stato esonerato. Mi sembra uno con i piedi per terra, anno scorso ha fatto bene. La squadra però non la vedo molto indebolita, però è arrendevole, forse perché il morale è basso. Sembrava che Zanetti non potesse più incidere, la decisione sarà stata molto sofferta per Corsi. Quest'anno inoltre le squadre di bassa classifica hanno fatto tanti punti e questa cosa un po' pesa".
Baldanzi è un potenziale crack?
"Lui è molto forte, valido. Poi nei giocatori c'è un taglio che vuol dire essere di livello internazionale. Se vai a giocare con chi abitualmente fa la Champions, devi essere di quel livello lì e deve dimostrare di poterlo diventare. Ancora quelle qualità deve estrapolarle. Se fai il fantasista poi sei in una fauna in via d'estinzione, deve fare il salto. Chi lo ha fatto invece per me è Gudmundsson, se fossi stato in un top club avrei provato a prenderlo già in estate, anno prossimo costerà molti soldi".
Dei nuovi chi l'ha sorpresa di più?
"Nessuno. C'è chi si è rinforzato molto come l'Inter, che ha fatto una seconda squadra praticamente. Thuram non lo conoscevo bene, volevo vederlo in Italia perché il nostro è il campionato più difficile del mondo per le pressioni. Chi gioca alla Lazio o alla Roma può reggere le pressioni del Real Madrid. Non c'è una cosa che mi ha sorpreso come Kvaratskhelia anno scorso. Ci sono tanti giocatori che stanno facendo bene, ma si sapeva che lo avrebbero fatto".