A MENTE FREDDA – Juve ad un bivio, contro questa giustizia serve l'intervento di Elkann

23.05.2023 14:00 di Quintiliano Giampietro   vedi letture
A MENTE FREDDA –  Juve ad un bivio, contro questa giustizia serve l'intervento di Elkann
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La Juventus non cerca alibi per la disfatta di Empoli, ma bisogna replicare allo stillicidio giudiziario (per dirla alla Allegri) e a questo punto dovrebbe scendere in campo John Elkann. Il comunicato della società parla di ipotesi ricorso. Ipotesi? Dovrebbe essere scontato, anche se magari non porterà a nulla viste le motivazioni precedenti del Collegio di Garanzia dello Sport. Subire una penalizzazione ad un quarto d'ora dall'inizio di una gara è qualcosa da film horror. E sicuramente appartiene ad uno Stato in cui il diritto viene violato. Del resto il giudice del -15 Torsello disse che la celerità deve prevalere sulla certezza della pena. In 15 minuti i bianconeri sono stati sbattuti dal secondo all'ottavo posto. Fuori dall'eurozona. A due giornate dalla fine è molto complicato rientrarci. Anche perché la squadra vista al Castellani ha palesato evidenti sintomi di crollo psicologico, è concreto il rischio tracollo anche contro Milan e Udinese.

Sul fronte della giustizia sportiva, peraltro, resta ancora il filone legato alla manovra stipendi. Il 25 giugno scatterà il processo, salvo patteggiamento. Si prevedono altre penalità. In questa o nella prossima stagione. Ma se anche la Figc non riuscisse ad estromette la Juventus dalle coppe, ci sarebbe la mannaia giudiziaria della Uefa. Ceferin sta portando a termine nel migliore dei modi la sua personale vendetta nei confronti di Andrea Agnelli per la questione Superlega (indicative le parole di Evelina Christillin). Se dalle sentenze federali si evincesse la falsificazione dei conti, il Governo del calcio continentale di fatto vedrebbe violato l'accordo sul Fair Play Finanziario, quindi potrebbe sbattere fuori dall'Europa la squadra. E forse per più di una stagione. Sarebbe una tragedia sotto il profilo sportivo e soprattutto economico.

Il popolo della Juventus è devastato dal modo in cui la giustizia sportiva sta punendo la squadra e il timore di una nuova Calciopoli resta vivo nella mente di molti. Come si pone la proprietà di fronte a questo scempio? Per Elkann è arrivato il momento di farsi sentire in modo deciso. Non basta un comunicato del club, serve una battaglia ad oltranza nei tribunali, sportivi ed eventualmente ordinari. Due settimane fa a Napoli, il numero uno della Exor aveva assicurato: “Ci difenderemo in tutte le sedi”. La speranza è che la promessa venga mantenuta. La storia della Juventus e i suoi tifosi non meritano tutto questo.