A MENTE FREDDA - E se rischiasse la Juventus di diventare acqua passata?

La Juventus ormai è sfibrata sul campo, ma il rischio è di un ecatombe generale alla luce delle parole di Calvo prima della sfida contro il Milan. Dalla sentenza della Corte Federale d'Appello in poi, il responsabile dell'area sportiva aveva sempre ipotizzato il possibile ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport per la questione plusvalenze. Prima del fischio d'inizio del match contro il Milan invece sono arrivate parole di tenore diverso, anzi opposto: “Ormai la cosa è definitiva, è acqua passata”. Se dovessimo decifrare queste dichiarazioni, potremmo parlare di una resa. Condizionata rispetto alla manovra stipendi? Vedremo. L'ipotesi patteggiamento prende sempre più quota. Esclusione dalle coppe e multa il possibile epilogo della partita con la giustizia sportiva italiana. Ma non sarebbe finita perché resta in piedi l'inchiesta Uefa. La mannaia vendicativa di Ceferin è pronta a colpire, o aumentando a due le stagioni senza coppe, oppure vietando il mercato in uscita o infliggendo una multa. Salvo dietrofront sulla Superlega, come ha fatto capire la Christillin e il titolo di un famoso giornale. Tradotto, la Juve è sotto ricatto. Le cose potrebbero cambiare solo se la Corte di Giustizia Europea darà ragione proprio ai tre club ribelli (Juve, Real e Barcellona) nelle battaglia con la stessa Uefa, denunciata per monopolio sulle competizioni. Vedremo.

Nel frattempo la Juventus dovrebbe pensare al futuro prossimo. Con quale progetto? Certo le parole di Calvo hanno suscitato qualche perplessità, per usare un eufemismo. Un club importante come la Juventus non può arrendersi dopo aver subito una palese ingiustizia. Nella testa dei tifosi inevitabilmente torna alla mente Calciopoli. In quella circostanza c'era un giovane Elkann e fu deciso di non fare ricorso al Tar. Ora però lui è il “comandante” assoluto e il popolo si aspettano che batta un colpo, come del resto ha promesso qualche settimana fa Napoli quando disse che il club sarà difeso in ogni sede. Vedremo. Come non bastasse, ad acuire lo sconforto sono arrivare anche le parole di Allegri dopo il match ha detto: “Se avessi voluto vincere subito, non sarei tornato alla Juve”. Caro Max, sei stato ripreso proprio per riportare la squadra al successo. Invece la missione è mestamente fallita. Non ci resta che aspettare le mosse della proprietà. Se non si danno segnali importanti di svolta, la Juventus perderà valore sotto ogni aspetto. E diventerà acqua passata.