5 e 5 – Chi sale e chi scende nel borsino bianconero dopo Juventus-Pafos
Cinque segni più e cinque segni meno. Cinque punti di forza e cinque punti di debolezza o aree di miglioramento: cosa lascia Juventus-Pafos, gara di Champions League terminata 2-0 allo Stadium ieri sera. Chi sale e chi scende nel borsino bianconero.
CHI SALE: I SEGNI POSITIVI
1 - David: sbaglia un gol clamoroso in avvio, si rifà segnando la rete del raddoppio nella ripresa che incanala la partita verso il successo.
2 - McKennie: solito riferimento, generoso e a tratti indispensabile, si inventa una rete da 9 puro.
3 - Yildiz: mvp della partita Uefa, il turco fornisce a David l'assist per il raddoppio e si mette in luce quando può.
4 - Cambiaso: illumina per McKennie in occasione del vantaggio, determinante il suo lavoro sulla corsia mancina.
5 - Conceicao: entra al posto di Zhegrova e si sente, come sempre, il suo lavoro di strappo palla al piede.
CHI SCENDE: I SEGNI NEGATIVI
1 - Miretti: sbaglia tanto, sciupa la palla del potenziale vantaggio.
2 - Locatelli: si eclissa quasi subito e lascia il posto a Openda al 15' della ripresa.
3 - Openda: si vede poco, non incide e a tratti sparisce quando entra per Locatelli.
4 - Zhegrova: attesissimo dal primo minuto dopo un anno dall'ultima da titolare, il kosovaro non si accende perché spesso chiuso. Bene il debutto dall'inizio, non benissimo la sua gara finita nell'intervallo.
5 - Adzic: un solo tiro da posizione defilata nel finale di match, il 19enne ha poco tempo per esprimersi, dalla mezz'ora della ripresa, e lo impiega male.
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