Iuliano a RBN: "Con Conte si vince. La Juve deve farsi odiare. Moratti? Le sue parole mi fanno ridere"

La Juve mette nel mirino la qualificazione in Champions League. Con una giornata ancora da giocare, quarto posto in classifica, domenica a Venezia serve il bottino pieno per evitare brutte sorprese. Nel frattempo si pensa al futuro. In primis l'allenatore, con Tudor destinato all'addio anche in caso di obiettivo centrato. Conte è l'allenatore destinato alla sua successione. Probabile anche una rivoluzione societaria: Chiellini dovrebbe ricoprire un ruolo decisionale, con conseguente ridimensionamento di Giuntoli, non si escludono altri innesti. Di questo ed altro ha parlato in ESCLUSIVA a Fuori di Juve Mark Iuliano. Compagno di squadra di Tudor e Conte in bianconero, l'ex difensore ha risposto anche a Massimo Moratti che ha parlato di ladrata In relazione al famoso scudetto conquistato dalla Vecchia Signora nella stagione 1997/1998.
Sull'ipotesi di cambio allenatore, Iuliano non si sbilancia: "Igor e Antonio sono due amici, persone straordinarie, grandi tecnici, quindi mi trovo in mezzo e avrei problemi a scegliere. Certo se non ci fosse il nome di Conte , confermerei senza alcun dubbio Tudor. Il croato è un tifoso bianconero, conosce il peso di questa maglia. Il progetto Juve purtroppo si è interrotto, se il cambio fosse avvenuto almeno un mese prima, la squadra sarebbe da tempo in Champions League. Igor lo conosco bene, è stato mio compagno di squadra, sapevo potesse dare qualcosa, malgrado le criticità riscontrate. Per noi tifosi era drammatico vedere il modo in cui giocava la squadra nella gestione precedente. Rispetto a Conte, senza dubbio è una certezza. Con lui si lotta sempre per la vittoria, lui ha il rammaricato di essere andato via dalla Juve".
L'intervento integrale puoi ascoltarlo nel podcast