Haimovici a RBN: “Massa basta arbitrare l'Inter. Chiesa-Vlahovic questione di tempo. Pogba? Lo terrei”

Il successo di Monza ha certificato il ritorno del vecchio DNA, attraverso cui la squadra cerca la vittoria fino alla fine, come recita il motto bianconero. In questo contesto Rabiot ha ormai tutte le caratteristiche del leader, Gatti lo status di giocatore da Juve. Rispetto al match in Brianza, sottotono Chiesa e Vlahovic. Venerdì allo Stadium arriverà il Napoli e ci sono timori dopo le polemiche legate all'arbitraggio di Massa tra partenopei e Inter. Pogba verso il patteggiamento per la questione doping. Questi ed altri gli argomenti trattati in ESCLUSIVA a Fuori di Juve da Michele Haimovici, giornalista e allenatore.

Quindi Rabiot leader di un gruppo tornato ad essere compatto, come da antico DNA bianconero. Gli elogi di Haimovici per il francese:”Rabiot è leader dalla passata stagione. Ho sentito cattiverie secondo cui nell'ultima sessione estiva del mercato non avesse offerte, falso. C'erano squadre importanti su di lui, ma dal momento in cui ha scelto la Juve ne è diventato trascinatore. Il francese ha dimostrato intelligenza perché ha capito che il momento top della sua carriera è arrivato nel momento in cui ha incontrato Allegri, grazie al quale sta giocando ad alti livelli e ha ritrovato la maglia da titolare della Nazionale. Con la fascia da capitano è diventato più responsabile, diventando un leader a tutti gli effetti. Sta tornando il vecchio DNA bianconero? Sì, quello del crederci fino alla fine. La dimostrazione è il modo con cui la Juve ha espugnato il campo del Monza, nel recupero, due minuti dopo aver subito il pareggio. Peraltro con un difensore centrale che si è spinto fino all'area avversaria, segno che la squadra voleva il successo a tutti i costi”. Venerdì la sfida contro il Napoli. Timori per le polemiche dei partenopei legate all'arbitraggio di Massa? “Spero sempre nna buona fede degli arbitri. Certo, bisogna ammettere che Massa non è fortunato con l'Inter. Forse non dovrebbe più dirigere i nerazzurri, non il Napoli come pare possa avvenire”.

Nel podcast l'intervento integrale