Galia a RBN: "Arrivare alla Juve non è semplice. Motta e Maifredi simili? Proprio no"

07.02.2025 17:00 di  Giulia Borletto   vedi letture
Galia a RBN: "Arrivare alla Juve non è semplice. Motta e Maifredi simili? Proprio no"
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Roberto Galia è stato uno di quei giocatori che arrivati alla Juventus non ha avuto da subito vita facile. Erano gli anni 90 e lui deve tanto ad un grande allenatore come Dino Zoff, capace di credere che quel 25enne in arrivo dal Verona potesse spiccare il volo, nonostante lo scetticismo generale. Il rumoreggiare del pubblico sugli spalti se lo ricorda ancora, nonostante siano passati più di 30 anni, ogni volta che toccava palla, ma nonostante queste difficoltà iniziali, Galia si è tolto diverse soddisfazioni proprio con la maglia bianconera vincendo due Coppa Uefa e una Coppa Italia da protagonista contro il Milan. Lo abbiamo sentito questa mattina ospite di RBN Cafè su Radiobianconera in quanto doppio ex della sfida di stasera col Como. "Arrivare alla Juve da un club non blasonato porta delle difficoltà, si devono avere delle grandi qualità e non solo quindi sapere giocare a calcio, ma sapere bene dove sei. Devi essere concentrato sempre perchè quello che hai fatto ieri, oggi non conta più niente. Per i giovani entrare in questa modalità non è semplice, ci sono dei momenti in cui devi avere pazienza anche se pensi che non si stia dando il massimo. Col carattere poi si viene fuori. 

I tifosi pretendono il massimo, soprattutto quando lo stipendio del giocatore magari in questione è alto. Kean non ha fatto male alla Juve e ora sta facendo meglio in una società meno quotata come la Fiorentina, li si trova più a suo agio. Al contrario come passaggio è tutto più difficile, nonostante ovunque le aspettative sono alte, ma cambiano gli obiettivi: il rettangolo verde alla fine è sempre lo stesso. Da ex calciatore e tifoso so che quando si cambia tanto a livello di società si deve avere pazienza.

I bianconeri vengono da 2-3 annate in cui ci sono stati degli scompensi societari importanti e si stanno ricostruendo. Spero che anche i nuovi adesso si impegnino al massimo, perchè sono alla Juventus e arrivare tra le prime quattro deve essere un obbligo per tutti. Thiago Motta e Maifredi sono simili? Vengono tutti e due da Bologna, ma Motta è sicuramente più qualificato, con rispetto parlando per Maifredi: tempi sono cambiati". 

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