Aprile a RBN: "Nella deriva della Juve di oggi ci rivedo l'Inter del pre-Marotta"
C'è chi accusa Andrea Agnelli e la sua smania di grandezza per aver messo in difficoltà la Juventus, complice l'arrivo di Ronaldo e tutti i soldi spesi alla ricerca della tanto sognata Champions League. C'è poi chi invece non riesce ad attaccare l'ex Presidente bianconero, quel Presidente che ha fatto tornare grande una squadra reduce da anni di delusione e insuccessi vari e che ora lo rivorrebbe in pianta stabile pronto a ricompiere un miracolo. Lorenzo Aprile del TuttoSport è intervenuto durante RBN Cafè su Radiobianconera, proiettandosi anche al futuro che porta a Luciano Spalletti. "La scommessa Ronaldo è stata persa, ma per i motivi legati al Covid e una serie di fattori mancati per questo motivo. Come si fa a criticare un calciatore che ha segnato 30 gol a stagione? Nemmeno la Superlega è stato il problema di Agnelli. Marotta? Per la Juve ha rappresentato tanto ma è stato regalato alla concorrenza. Senza di lui, l'Inter non avrebbe fatto tutto quello che ha realizzato in questi ultimi anni. Lui ha un grande peso anche a livello politico, ai bianconeri manca una figura di questo tipo. Nella deriva attuale della Juve ci rivedo molto quella dell'Inter del pre-Marotta, in cui ci sono stati tanti acquisti flop. Vediamo ora cosa succederà Spalletti, credo sia l'uomo giusto, come del resto lo fu per l' Inter: è stato lui a riportarla a certi livelli.
Lui proverà a tutti i costi a rivitalizzare Koopmeiners, anche se la pazienza è finita. Contro la Lazio però è stato tra i meno peggio. 4-2-3-1 o 4-3-3 sarà il modo di giocare dalla prossima partita in avanti. Sceglierà comunque il modulo in base ai giocatori a disposizione: Tudor ha costruuto la sua Juve sul 3-4-2-1 ma nel mercato non gli sono arrivati i giocatori adatti a questo modulo. Cambiaso è in riserva e ha dovuto adattare Kalulu, Joao Mario è stato bocciato appena arrivato. Bisognerà vedere a chi farà fare il play a centrocampo, magari sarà Locatelli anche se quando era ct Spalletti non l'ha mai preso in considerazione anche se era l'epoca Allegri e non giocava per niente bene. Thuram e David saranno due giocatori chiave: il canadese non può essere questo".
Ascolta il podcast dell'intervento
Direttore: Claudio Zuliani
Responsabile testata: Francesco Cherchi
Editore: TMW NETWORK s.r.l. - P.I. 02210300519
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26208
Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus F.C. S.p.A.
