LETTERA DEL TIFOSO Angelo: "Giornalisti sportivi: due pesi e due misure?"

Spett. Redazione,
Seguendo marginalmente...con il giornalista RAI G. Amandola, dopo una prima sospensione, è arrivato il licenziamento...per quelle incaute interviste fatte (dai toni soft e non maligni?) a tifosi juventini e napoletani fuori dallo stadio torinese. Questo pur evitabile corto circuito, accaduto all'intervistatore del TG3 Piemonte, non può non farmi ricordare un'escandescenza "indiavolata" (non perchè giocasse il Milan), capitata al giornalista Pellegatti di Mediaset, che in una partita di fine febbraio diede libero sfogo...e, con veemenza ed oscenità da bettola, rivolte direttamente in telecronaca ad A.Conte..."Conte, senza vergogna"..."malato mentale"...eppure costui sembra essere ancora nei ranghi. Certo, due avvenimenti diversi, ma quale più offensivo? Dov'è il discrimine?
Forse da una TV pubblica si chiedono qualità morali superiori? Infine, commisurando il tutto con la realtà del Sociale delle due Emittenti, in cui si arriva a mettere su volti di falsi ciechi, già scoperti dalla GdF, quei cerchietti opachi...in ossequio alla privacy? Saluti.
Angelo Mandara - Torino