Racconti in bianconero - Il Temporale di Enzuccio

20.06.2018 21:30 di Michele Messina   vedi letture
Racconti in bianconero - Il Temporale di Enzuccio
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Questa non è un temporale, è solo una pioggerella estiva, averda chiuve tutto u jurnu cumu dico io supa stu paisu”

(Enzuccio, il giorno prima della bomba d’acqua di lunedì 18 giugno)

Il pomeriggio di Mediaset dove compare un abbronzato Ciabattino per la gioia del Vate ci regala la vittoria del Giappone contro la Columbia di Cuadrado. È la prima volta che la squadra del Sol Levante supera una squadra sudamericana. È stato una giornata proficua per Monsieur Travin, il suo cuore si è riempito di gioia, appena ha appreso la notizia del probabile acquisto di Joao Cancelo dal Valencia per 40 milioni di euro, inoltre le buone notizie non sono finite in quanto si prospetta la cessione di Rugani al Chelsea, nell’eventualità nella quale il nuovo tecnico del Blues sia Sarri. Finalmente il periodo cattivo sembra volato via. A scuola viviamo la preparazione dell’Esame di Stato tra eventi burocratici traumatici e fascicoli spariti in un angolo scuro. Bisogna sempre sapersi adattare alla sfiga che arriva. Il Vate è alle prese con un risotto in bianco, bisogna essere in forma per la prova costume e poi il suo nutrizionista non transige. Gianfry è pensieroso per l’eventuale partenza di Higuain, mentre è favorevole all’addio di Manzotin (copyright Alessandro), anche se il guadagno sarebbe minimo. Ndostaturo dello Juve Fan Club Sibari dà la notizia dell’acquisto di Florenzi, Monsieur tace, non rientra trai suoi preferiti. L’uscita di Szcsesny contro Niang è da brividi, il passaggio all’indietro era malvagio, il difensore lento e addormentato, ma poteva fare certamente meglio. Ecco a cosa servirà Perin. Gianfry vorrebbe Milinkovic-Savic, ma il suo desiderio si scontra contro la sete di oro di Sor Lotito e sembra che Monchi stia costruendo una bella Roma per la gioia di Ben e Costa.

P.S. Chiedo scusa a tutti i tifosi del Cosenza, sono felice per la promozione in serie B. La frase contenuta nel mio ultimo racconto era pronunciata da una persona poco tifosa dei rossoblù della Sila. Non volevo offendere certamente nessuno.

 

 

CHI E' MICHELE MESSINA - Nato a Castrovillari (CS), il 27 aprile 1964. Laureato in Storia Moderna, insegna nelle scuole secondarie superiori nella provincia di Modena. Ha pubblicato nel 1997 un libro di racconti “Dentro la Città”; nel 2001 per le Edizioni Montaleone ha pubblicato “Good e altri racconti”. Nel 2008 ha pubblicato per la Giraldi Editore di Bologna, la raccolta di racconti “Salvate noi, non le balene”. Vari racconti sono apparsi su riviste letterarie e antologie. Pubblicista, collabora per le pagine culturali de Il Quotidiano della Calabria. Cura la rubrica di racconti “Oggi e Domani” sul sito TuttoJuve. Nel luglio 2012 ha pubblicato il libro di racconti “Le stelle sono tante” sul sito ilmiolibro.it. Nel novembre 2015 ha pubblicato l’e-book “Il Nipote di Rivera” presso la Abel book. 
A Giugno 2010 ha vinto con il racconto "Tifosi in vendita", il primo premio al XXXIX Concorso Nazionale per il Racconto Sportivo del CONI.