La Saeta Rubia (7 luglio 2014)

L’avventura dei mondiali raccontata attraverso le gesta dei calciatori della Juventus.
16.07.2014 19:20 di  Michele Messina   vedi letture
La Saeta Rubia (7 luglio 2014)
TuttoJuve.com

Sono appena tornato da Milano. Ho già parlato con il Vate. Lui è sostenitore dell’utilità dell’e-book, come nuovo strumento di lettura. Il digitale ci libera da tanta carta inutile, capace di creare solo  polvere su polvere. Questa è la gioia delle donne. Loro odiano inesorabilmente la polvere e la pagina scritta o stampata. Durante una processione, in Calabria ad Oppido Mamertina, una statua rende omaggio al boss agli arresti domiciliari. Nicola Gratteri suggerisce di studiare la composizione dei congreghe religiose e delle liste dei portatori delle statue. È una risposta alla scomunica di papa Francesco. Non è facile cambiare in meglio. Se n’è andato Alfredo Di Stefano, la saetta bionda, il primo attaccante capace di recuperare la palla in difesa e portarla nella porta avversaria. Ha vinto tanto, ben cinque Coppe dei Campioni consecutive, due palloni d’oro e tanto altro. Chi lo ha visto giocare lo ha ritenuto superiore a Pelé e Maradona. Non c’era ancora la televisione,  è possibile vederlo in scarne immagini in bianco e nero. La fantasia può aiutare.

Sulla Freccia Bianca diretta a Taranto, città dei bambini malati, c’era tanta gente. Si parte per la vacanze. Una signora si lamentava del pianto di un bambino. Non poteva concentrarsi per scrivere un comunicato stampa su un cagnolino trovato con le zampe posteriori tagliate. L’uomo è un essere mostruoso. La Juve cerca due attaccanti. Morata ed Iturbe??? Attendiamo gli eventi. Domani ci saranno le semifinali. Due europee contro due sudamericane. Si attendono le quote per eventuali scommesse.  Le gambe sono meno pesanti, l’acido lattico sembra volatilizzato. Chissà se vedrò Luisella prima di partire. Sarebbe un bel ricordo. Il ministro Giannini vuole aumentare l’orario dei docenti, tanto non fanno nulla. Il guaio è che molti la pensano così. Teneteveli a casa i vostri geni incompresi.  

Conte va via, al suo posto Max Allegri. Contratto per due anni. Sono spiacevolmente sconvolto, è da ieri sera che vivo questo incubo orrendo. Il Macedone dice che lo abbiamo ceduto alla Nazionale per favorire la cordata del Nipote di Rivera (Albertini) alla presidenza della Federazione Giuoco Calcio. Ditemi, per favore che non è vero! Perché dobbiamo essere noi, sempre e soltanto salvare il paese da cattivi padroni e sporchi affaristi. Si annunciano tempi duri, speriamo che non siano anche oscuri.