La barba ispirata a Chuck Norris (22 gugno 2014)

Il sabato sera ci regala una godibile partita tra la Germania e il Ghana di Asamoah, il centrocampista acquistato dall’Udinese, un paio di stagioni fa, forgiato da Antonio Conte fino a falo diventare un perfetto esterno sinistro. La Germania trova un osso duro e pareggia con Klose a venti minuti dalla fine. Il centravanti della Lazio raggiunge così il fenomeno Ronaldo. Entrambi hanno segnato 15 reti mondiali. I tedeschi erano molto scaltri a cercare delle punizioni dal limite per i loro specialisti. Contro il Costarica, i nostri fenomeni in attacco, non hanno fatto neppure quello. Questo dicevo a Stefano, stamani, nel club “La Edicola Le Arcate Una stella per Vladimiro Caminiti”. Lui annuiva e passava il giornale al nuovo cliente fermo con l’euro e trenta in mano. Giornalisti accreditati suggeriscono soluzioni appropriate alla squadra italiana, dovrebbe giocare Immobile e non Fantantonio. Non sbagliano tanto. A dieci minuti dalla fine, il ghanese della Juventus compie una diagonale perfetta e sventa la minaccia di Thomas Müller, giunto davanti alla porta avversaria. Forse è questo uno dei motivi che ha fatto innamorare Conte di questo giocatore.
A scuola Roberto mi ha detto che lui ritiene sinceri solo due uomini. Li ammira tanto e sono le sue voci narranti. Si tratta di Checco Zalone, perché nei suoi film offre la vera immagine dell’italiano; una persona furba, ignorante e sincera. L’altra persona che ammira e Zdenĕk Zeman. Questo suo sentimento non è legato soltanto al fatto che sia uno scopritore di talenti, ma perché ha avuto il coraggio di accusare la Juve di Lippi di usare sostanze dopanti. Del Piero aveva le gambe massicce in soli sei mesi e Vialli aveva perso i capelli. L’ho lasciato urlare le sue tesi, sarebbe stato inutile ricordare che anche la Germania del 1954 correva troppo contro l’Ungheria e i giocatori finirono in una clinica per una strana epatite dopo la fine del mondiale, che anche il grande H.H. metteva una sconosciuta pillolina nel caffè dei suoi giocatori. Dopo tanto tempo ho visto la bella Luisella, non ha perduto niente. È stata la cosa più bella della domenica.
Il più bel goal visto finora: Tim Cahill in Olanda 3 Australia 2. L’allenatore più istrionico: Jorge Sampaoli (Cile) allievo di Bielsa, il quale dorme solo tre o quattro ore per notte, passa il tempo a vedere le partite delle squadre del suo maestro. Quasi come Mister Maggico e meno di Mister Ochetta.