È arrivato il D-Day (14 giugno 2014)

È il D-Day. Stanotte a mezzanotte l’Italia esordirà nel catino di Manaus. I giornalisti parlano tranquillamente di Inferno o meglio di temperatura infernale. Ci sono 40 gradi e l’umidità è del 100%, GigiBuffon è serio dubbio. Forse non giocherà, si parla di una distorsione ad una caviglia. Qualcuno molto pessimista avanza l’ipotesi di un interessamento del ginocchio. Chi è stu Sirigu? Ieri sono stato quaranta minuti al telefono. Parlavo della mia vita attuale. Ogni mattino mi sveglio verso le sei e dieci, poi vivo una costante dormiveglia. Apro la stanza al sole alle sette e leggo. Poi esco. Marlene partirà il 18, io all’inizio di luglio. Ho tanti appuntamenti da rispettare. Perché abbiamo venduto Immobile al Borussia Dortmud. Ho la bandiera italiana e la maglietta con l’inno regalata dalla Conad dopo venticinque euro di spesa. Ho decisamente esagerato. Vidal gioca sessanta minuti nel Cile vittorioso contro una piccola Australia.
Ieri l’Olanda ha distrutto la Spagna. Van Persie ha segnato una rete a volo d’angelo alla Bettega. Doveva venire alla Juve, ha visitato anche lo Juventus Stadium. Poi è finito al Manchester United. Questione di plusvalenze e scelte economiche. Doppietta anche di Robben. Si racconta che abbia rifiutato la Juve con un sms. In questi giorni si parla tanto dell’attaccante del Real Madrid, Morata obbiettivo principe, insieme a Sanchez a segno contro l’Australia, della Juve. Mah, talvolta le strategie di mercato mi appaiono incomprensibili. Si sposa Balotelli. Bebo del club “La Edicola Le Arcate Una Stella per Vladimiro Caminiti” sta raccogliendo i soldi per la busta. Si prega di partecipare, il ragazzo ha bisogno.