Milan capolista, il segreto è nel gruppo: Leao, Pulisic e Modric simboli del nuovo corso rossonero

Milan capolista, il segreto è nel gruppo: Leao, Pulisic e Modric simboli del nuovo corso rossonero, lo riporta Il Giornale.

Dal raduno del 7 luglio al primato in classifica, il Milan di Allegri è diventato un caso da studiare. Non solo per i risultati, ma per l’identità ritrovata e per una chimica di spogliatoio che oggi si traduce in un calcio solido, concreto e verticale. La rimonta parte da lontano, ma la svolta ha un nome e un cognome: organizzazione difensiva e leadership diffusa.

Leao, il pericolo pubblico numero uno per il Napoli

A certificare il ritorno in grande stile di Rafael Leao è una foto diventata virale: il portoghese, in contropiede, braccato da sette uomini in maglia azzurra. Se il Napoli di Conte ha avuto un pensiero fisso, è stato proprio Leao. Non solo per il rientro tanto atteso, ma per l’effetto che ha sulla squadra: velocità, imprevedibilità, leadership silenziosa.

Pulisic, il jolly tattico di Allegri

Altro protagonista del Milan capolista è Christian Pulisic, autore di 6 gol e 2 assist. Ma non sono solo i numeri a raccontare il suo impatto. “Va in giro per il campo” – come spiega Allegri – partendo da sinistra, accentrandosi, cucendo il gioco. Una versione moderna del trequartista, che oggi incarna il concetto di attaccante totale.

Allegri, l’uomo nuovo del Milan

Infine c’è lui, Massimiliano Allegri, mai così sul pezzo. L’esibizione di resistenza finale – 38 minuti in dieci uomini, senza mai perdere l’equilibrio – è figlia del suo lavoro. Il tecnico ha ritrovato se stesso, e con lui ha ridato al Milan un’identità. Militare nella disciplina, rapace nell’attacco, solido nella difesa. È questo il vero volto del Milan capolista.