LIVE DUBAI - Il preparatore Bertelli: "Tantissimi vantaggi nel lavorare qua. Ecco la nostra strategia..."

31.12.2011 22:30 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
LIVE DUBAI - Il preparatore Bertelli: "Tantissimi vantaggi nel lavorare qua. Ecco la nostra strategia..."

Il preparatore atletico della Juventus, Paolo Bertelli, spiega attraverso un video-messaggio pubblicato su Juventus.com come i bianconeri si alleneranno in questi giorni di ritiro negli Emirati Arabi. TuttoJuve.com ha trascritto integralmente le sue dichiarazioni:

La Juventus a Dubai con 20 gradi. Il clima ideale per lavorare. Paolo Bertelli, come sarà strutturato il lavoro della squadra in questo ritiro invernale?
"Mini-ritiro invernale, perchè poi il tempo è quello che è. Comunque sì, siamo venuti proprio per questo, per il caldo, per avere più confortabilità negli allenamenti. Adesso noi stileremo una tabella di lavoro, che a grandi linee prevede un micro-ciclo di quattro giorni, poi avremo l'amichevole a Ryad e poi ci butteremo a Lecce, in direzione campionato".

Quali sono i vantaggi di allenarsi e di riprendere la preparazione in un clima così diverso rispetto a quello cui siamo abituati ora...
"I vantaggi sono tantissimi: la possibilità di allenarsi senza avere grosse preoccupazioni per il freddo, per i piccoli problemi che possono scaturire con il freddo. Ci facciamo questa esperienza".


Quali tasti va a toccare questa preparazione invernale?"Sai, i tasti sono sempre gli stessi. Dal punto di vista metabolico, dal punto di vista della forza, quindi neuro-muscolare, però diciamo che, con il mister, la nostra ideologia non è quella di pensare di far tutto in un piccolo periodo come può essere la preparazione all'inizio del campionato o questa, prima della ripartenza del campionato: la nostra strategia è quella di spalmare il lavoro nei cinque mesi che ora ci sono rimasti. Chiaramente approfittiamo di questo primo periodo, sia per il clima, sia per la disponibilità di tutto quello che abbiamo qua, per fare un qualcosina in più, però poi non è che sono questi quattro-cinque giorni che ci possono dare diciamo la benzina - chiamiamola così - per i cinque mesi finali. Sarà sempre un lavoro da spalmare fino a maggio con puntiglio e con la partecipazione totale dei ragazzi, che fino ad ora c'è stata".

Dal punto di vista del lavoro, però, questi giorni saranno più intensi?
"No, diciamo che ci sarà una gradualità per raggiungere una buona intensità, quello sicuro".