Superlega, la Uefa trema. Forti interrogativi sull'operato di Ceferin e Gravina. Pesanti dubbi su sanzioni ad Agnelli e alla Juventus, ma anche sui tanti torti arbitrali subiti dai bianconeri in Europa

Superlega, la Uefa trema. Forti interrogativi sull'operato di Ceferin e Gravina. Pesanti dubbi su sanzioni ad Agnelli e alla Juventus, ma anche sui tanti torti arbitrali subiti dai bianconeri in Europa
Oggi alle 00:03Il punto
di Luigi Schiffo

Dopo la Corte di Giustizia dell'Unione Europea, anche il Tribunale di Madrid ha sentenziato definitivamente sulla vicenda Superlega, respingendo anche i ricorsi di Liga e Federazione Spagnola: la Uefa ha abusato di posizione dominante, violando la legge sulla concorrenza dell'UE perché non avrebbe potuto ostacolare il progetto Superlega nel 2021 minacciando sanzioni. E adesso il Real Madrid sta preparando una maxi richiesta di danni da oltre 4 miliardi, ovvero quanto i Blancos avrebbero incassato in quattro anni, in più rispetto ai proventi Champions (per altro vinta un altro paio di volte nel frattempo).

Insomma, tutta la fretta e la supponenza con cui Federazioni e Uefa hanno trattato la questione in questi anni, potrebbero ritorcersi pesantemente contro gli stessi enti. E, venendo in casa nostra, un giorno Gravina e Ceferin potrebbero essere chiamati a rispondere a una domanda molto semplice e per cui milioni di tifosi bianconeri hanno ben chiara una risposta affermativa: le sanzioni contro Andrea Agnelli e la Juventus, comminate con il pretesto delle plusvalenze, rappresentavano anche una vendetta per la vicenda Superlega? E Gravina è diventato vice di Ceferin anche grazie al fatto che gli ha portato su un vassoio d'argento la testa del nemico?

Se i dubbi non saranno fugati, a quanto potrebbe ammontare una richiesta danni della Juventus (anche se con questa dirigenza non verrebbe mai avanzata) e di Andrea Agnelli?

A proposito di dubbi, ora che Tudor non c'è più, si può dire che nelle tre gare di Champions la Juve ha subito quattro decisioni pesanti contrarie di arbitri e soprattutto Var? Ricordiamole: rigore inesistente dato al Borussia, rigore netto non dato alla Juve; primo gol del Villareal viziato da intervento falloso su Cambiaso; mancata espulsione di Diaz a Madrid. Casualità? Quattro episodi che allungano una serie lunga, tra Champions ed Europa League, almeno quanto la storia del Var, che Platini, se non fosse stato vittima di una macchinazione politico-giudiziaria, non avrebbe introdotto nel calcio. Casualità anche questa? A proposito di Platini, ora che la sentenza di assoluzione è definitiva, quanto potrebbe chiedere di risarcimento alla Fifa? Insomma, se Real Madrid, Andrea Agnelli e Michel Platini unissero le forze, per il sistema Infantino-Ceferin-Gravina sarebbero “volatili per diabetici”. E forse il calcio tornerebbe ad essere gestito da uomini di calcio e non da poltronisti signori del “calcio del popolo”.

P.S. la A22, società depositaria del progetto Superlega, continua a esistere e operare, trattando con la Uefa da una parte e con un nuovo progetto Superlega dall’altra. Specifico, perché oggi se una cosa non viene raccontata, non esiste, un po’ come non parlare dei 6 secondi dedicati dal Var al rigore non concesso a Conceicao a Roma fa sembrare che sia stato tutto normale…