SOTTOBOSCO - Trovata finalmente anti-Juve (e non è il Napoli). L'errore da non commettere a Old Trafford. Mou e lo specchietto per le allodole. Caso Report: materiale nuovo da montare...

Si cercava un'anti Juve: trovata. E' la Juventus. Quella vista contro il Genoa. Spocchiosa, distratta, incapace di chiudere una partita avviata ad una agevole discesa grazie al gol di Ronaldo. Tutto facile? Per niente, La Juve non la chiude, il Genoa resta in partita. Ci sono almeno cinque categorie di differenza tra le due squadre. Ma la differenza non pesa. E fa solo un punto. 

C'è chi è stanco (e si vede) per aver straviziato con le Nazionali. C'è chi in Nazionale non c'è andato ma sembra uscito dalla maratona di Boston. C'è chi non è in serata. E chi si distrae, si dimentica, suppone che la palla vada in corner, invece resta in campo , diventa un calcio d'angolo corto e in mezzo all'area, Bessa picchia di testa vincente più solo di un frate trappista nel deserto .

Colpe di Allegri? Direi di no, tranne forse quella di non aver congedato  nell'intervallo il suo guerriero croato: per una sera, irritante .

Colpa delle Nazionali e dei viaggi? Non è detto. Mi raccontava giorni fa Roberto Scarpini, che spesso i sudamericani dell'Inter, rientravano da Argentina e Brasile e disputavano due giorni dopo, partitoni.

Colpa della Champions incombente, martedì, il big match con lo Untied? Magari inconsciamente, sì. Paura di farsi male e di essere esclusi dalla vetrina europea? Non voglio pensarlo. Se un giocatore va in campo tirando deliberatamente  il piede  indietro è meglio cambi mestiere. 

Quindi: non lo penso. Resta l'evidenza. Il Genoa ha disputato la sua onesta partita.

A tratti Juric si è messo “a uomo“, roba che non vedevo dagli anni Ottanta. Ma l'idea è risultata efficace. Il Genoa non ha rubato il  pareggio. E nell'occasione del pari è stato “sveglio“, quanto la Juve era “assopita“ .

Dunque?  Dunque il Napoli senza Insigne passeggia ad Udine. Dunque, il Napoli accorcia e va a  meno quattro in classifica. Dunque la Juve non le vincerà tutte e la smetterà di pensare al record di vittorie consecutive . Dunque lunedì “Report“ ventilerà la sua inchiesta dopo averla annunciata e smozzicata, per quasi un mese.

 Intercettazioni che se  non hanno alcun valore processuale, hanno il potere di sputtanare la Juventus. Ma il responsabile di “Report“ acceso tifoso romanista l'inchiesta l'ha fatta realizzare ad un giornalista “juventino“ e nessuno si azzardi a pensar male. Milena Gabanelli non c'è più ma il suo braccio destro ne ha raccolto autorevolmente, l'eredità . E a “Report“, nessuno ha sindrome del Watergate. Anche perché in Italia non si assegnano Pulitzer.

 Se ti va bene ti invitano per una serata a Napoli al  “Perditempo“. Conditio sine qua non: devi “odiare la Juve“. Altrimenti, na' tazzulella, te la sogni.

 Lunedì sera: tutti su Rai 3. Nella speranza - visto che secondo “Report“, l''ndràngheta “ha falsato i campionati“, di saperne, in futuro, (da “Report“) di più. Su altre curve e su altre società.

Ma soprattutto sull'ignavia – nel caso- di certe procure e di certi, con evidenza presunti, tutori della legge . A Torino, procura e tutori hanno fatto il loro. Potrebbe “Report “ indagare ( come ha fatto per lo stadio che verrà della Roma  ) perché non lo hanno fatto anche altrove .

Sarà interessante vedere come “Report“ tratterà le scritte degli ultras, prima di Juve – Genoa contro la società. Per aver fatto ricorso contro la squalifica della curva. Per essere tiepida  quando a Firenze vomitano di tutto sui morti dell'Heysel. Per il caro biglietti: a Torino. E per il sistematico “spennamento “ degli juventini quando viaggiano in trasferta. Per la serie: l'effetto  Ronaldo lo sfruttano tutti .

Sono sicuro che “Report“ una “aggiunta“ in montaggio ha provveduto a farla. In due giorni è possibile: anche per uno special. Se si vuole. Fidatevi di uno del mestiere .    

 Dunque martedì si va a casa di Mourinho e Pogba. Dove Martial è apparso sveglio e in condizione. Non è eccezionale lo United, ma tiene un ritmo più alto di quello abituale della Juve . E alcuni viaggiano (Matic, Pogba, Lukaku ) sopra il metro e novanta. La Juve spesso fa banchettare di testa nella sua area piccola. Ma martedì ci sarà Chiellini. Servirà che il polacco comandi la sua difesa. Lui più che Bonucci. Perché lo United sul fondo ci va e crossa: per i suoi giganti. E occhio alla mossa di Mou di far fare il terzino a uno dei suoi attaccanti: è uno specchietto per le allodole.

Dunque, calma e gesso.  I “guai“ come è stato scritto (caso Ronaldo, curva chiusa per razzismo, inchiesta infiltrazione 'ndranghetista, Marotta congedato ) c'erano. Un pareggio dopo 10 vittorie in stagione non è un guaio, solo un peccato di superficialità per come si è concretizzato. Ma scommettiamo che qualcuno scriverà e parlerà di “crisi“? . Mi gioco una cena con chiunque. Scrivete alla redazione e fatemi sapere .