LANTERNA VERDE - Conte ha tradito il popolo bianconero? Assolutamente no

06.06.2024 00:05 di  Fabrizio Ponciroli   vedi letture
LANTERNA VERDE - Conte ha tradito il popolo bianconero? Assolutamente no

Ha fatto tanto clamore la notizia, nell’aria da giorni, dell’ufficialità della firma di Conte con il Napoli. Il tecnico leccese ha scelto di ripartire dal club partenopeo. Un contratto triennale a conferma del fatto che Conte voglia restare a Napoli a lungo. Tanti tifosi della Juventus hanno commentato la decisione di Conte con insulti di vario genere. Il vilipendio più frequente? “Traditore”. Davvero ha tradito il popolo bianconero? Assolutamente no… Giuntoli non ha mai pensato seriamente a lui per il nuovo corso, quindi, perché mai si dovrebbe parlare di tradimento? Conte ha un passato prestigioso (e vincente) con la Vecchia Signora ma, dopo la chiusura del rapporto con la Juventus nel 2014, ha allenato la Nazionale, il Chelsea, l’Inter e il Tottenham. Ora si rimette in gioco a Napoli. Come qualsiasi altro allenatore professionista, va dove c’è un progetto che lo convince. Cosa c’è di sbagliato? Ha semplicemente colto una nuova opportunità professionale. Certo, l’ingaggio incide sempre ma, alla fine, c’è soprattutto la voglia di tornare ad allenare ad alti livelli…
Conte è un allenatore top, non un traditore seriale. Fa il suo lavoro e cerca di farlo al meglio. Quando sposa un progetto, dà tutto ciò che ha. Certamente sarebbe stato bello rivederlo sulla panchina bianconera ma, probabilmente, non è ancora il momento di un Conte bis a Torino, sponda bianconera.

Chi si sente tradito, ovviamente non è a conoscenza delle regole del calcio odierno. Il passato conta ma non vincola…
Invece di preoccuparsi delle scelte professionali di Conte, meglio soffermarsi sul lavoro di Giuntoli. Settimana prossima dovrebbe arrivare (finalmente) l’ufficialità dell’arrivo di Thiago Motta sulla panchina bianconera. L’ex allenatore del Bologna starebbe già dando le sue indicazioni per allestire una rosa in linea con il suo credo calcistico. Per ora solo mille voci ma nessuna certezza. Neppure sul fronte Rabiot. Euro 2024 è alle porte ma il centrocampista francese non ha ancora deciso se restare alla Juventus o andare a giocare altrove (Premier League). La speranza è che il “tira e molla” non duri all’infinito, anche perché il mercato di Giuntoli cambierebbe molto se Rabiot dovesse chiudere la sua avventura a Torino. A quel punto, sarebbero tre i centrocampisti da dover inserire in rosa e non due… 
E’ evidente, infatti, che l’obiettivo principale sia rinforzare (o rivoluzionare) il centrocampo. Il gioco di Thiago Motta, votato all’attacco, ha bisogno di giocatori con gamba che sappiano far viaggiare il pallone velocemente e con uno spirito d’iniziativa importante. Onestamente, attualmente ci sono pochi centrocampisti che sembrano congeniali con il modo di intendere il calcio del tecnico italo/brasiliano. Questo è il momento di credere in Giuntoli, senza farsi troppe domande.