LA LANTERNA VERDE - Tour de force in aprile: nove partite! Ma la rosa ora è profonda…

30.03.2023 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - Tour de force in aprile: nove partite! Ma la rosa ora è profonda…

ìSarà un mese di aprile intenso e assolutamente decisivo. La Juventus, dall’1 al 30 aprile, scenderà in campo esattamente nove volte: cinque gare di campionato (Verona, Lazio, Sassuolo, Napoli e Bologna), due di Coppa Italia (contro l’Inter, in palio la finale) e due in Europa League (quarti di finale contro lo Sporting Lisbona). Un vero e proprio tour de force che saggerà la personalità del gruppo Juventus, alle prese anche con le tante (troppe) vicende extracampo che, meglio ricordarlo, sono un fardello piuttosto pesante da portare. Per fortuna, a livello di gruppo, la Vecchia Signora si è ritrovata. Infatti, in questo mese servirà l’apporto di tutti e, rispetto al recente passato, l’infermeria è sempre meno affollata. Un esempio: sabato sera, nella sfida interna con l’Hellas Verona, Allegri avrà l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda l’attacco. Vlahovic è tornato carico al punto giusto (la cura in nazionale serba ha fatto miracoli), Kean e Milic sono pronti, così come Di Maria (in rete contro la nazionale caraibica del Curaçao) e Chiesa (rasserenato dagli esiti della visita al ginocchio ad Innsbruck). Tanta abbondanza nel momento più caotico della stagione. Non sembrerà vero ad Allegri che, in tutti questi mesi, ha sempre fatto i conti con un’emergenza continua e, di fatto, scelte obbligate. La rosa ora è profonda, un vantaggio non indifferente quando devi giocare ogni tre giorni…
Ora, il vero miracolo, sarebbe quello di riavere (o, meglio, avere) anche Pogba.

C’è chi giura che potrebbe essere già convocato per la prima semifinale di Coppa Italia contro l’Inter (4 aprile). Meglio non fare previsioni, visto quante volte si è fermato sul più bello.
Scaricato da tanti, resto convinto che il Polpo, se riuscirà a rimettersi in piedi, possa davvero essere utile in questo finale di stagione. La sua notevole esperienza potrebbe giovare ai più giovani che hanno tirato la carretta fino ad ora ma che non sono abituati a certe sfide. Comunque sia, Pogba resta Pogba.
Personalmente mi auguro che Di Maria continui ad esser benedetto dalla fortuna. In un calcio sempre più avaro di talento cristallino, spero di godermi il Fideo il più possibile. Se lo augura anche Vlahovic che, con Di Maria in campo a dargli una mano, sa che almeno una palla buona gli arriverà. E che dire di Chiesa, Milic e Kean? Ognuno di loro ha più di un motivo per dare il 110%. Insomma, godiamoci questo aprile pazzerello, sia in campo che fuori. Direi… #finoallafine, no?