LA LANTERNA VERDE - La Coppa Italia non va onorata, va vinta. Rabiot e quella condizione complicata…

19.01.2023 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - La Coppa Italia non va onorata, va vinta. Rabiot e quella condizione complicata…

Tempo di Coppa Italia. Oggi la Juventus affronterà il Monza nel primo impegno (valido per gli ottavi di finale) del tabellone di una competizione spesso snobbata e, forse, con poco appeal come dice qualcuno (Mourinho l’ha definita il peggior torneo d’Europa). Ci sarò pure io all’Allianz Stadium (la speranza è quella di non congelare) a seguire la Vecchia Signora, reduce dal tremendo schiaffo ricevuto in pieno volto al Maradona. La Coppa Italia non deve essere onorata dai bianconeri. No, la Coppa Italia deve essere vinta. In una stagione in cui tutto è complicato per i colori bianconeri, sia in campo che fuori, ogni torneo in cui la Juventus è in gioco, deve diventare un obiettivo da perseguire ad ogni costo. Pensare di dare più peso ad altro (corsa per un posto in Champions League ed Europa League) sarebbe un errore gravissimo. Con Milan e Napoli già eliminate, la Coppa Italia è una grossa chance. E, come penso da sempre, un trofeo è pur sempre un trofeo: chiedere a chi ha appena disputato la finale di Supercoppa Italiana per conferma. 

Per fortuna, Allegri è un allenatore che non tralascia nulla e non ama fare preferenze tra un torneo e l’altro. Sa che vincere aiuta a vincere, a prescindere dalla competizione. E, soprattutto, è perfettamente conscio del fatto che, dopo la cinquina incassata a Napoli, serve una reazione immediata. 
Occhi puntati su due giocatori: Kean e Chiesa. Il primo, complici i tanti problemi fisici di Vlahovic, si sta ritagliando un po’ di spazio. Dopo tante gare anonime e una montagna di fischi, ultimamente ha mostrato qualcosa di interessante. Con il Monza potrebbe divertirsi… Poi c’è Chiesa. La sua voglia di spaccare il mondo è evidente. Il popolo bianconero non vede l’ora di festeggiare nuovamente un suo gol per ricominciare una storia d’amore mai interrotta. Punto su loro due nel freddo dell’Allianz Stadium…
Punto anche su Rabiot, anche se temo che il rinnovo sarà in salita. Oltre alle esigenze economiche della mamma/agente, c’è una condizione che pare complicata da garantire. Rabiot vorrebbe continuare a giocare in Champions League e, se possibile, non uscire al termine della fase a gironi. La conquista di un posto nella prossima edizione della Champions League pare alla portata della squadra di Allegri ma poi ci sarà da fare i conti con l’indagine extra campo che potrebbe modificare tutto a livello sportivo. Inutile far finta di niente, i guai societari potrebbero influenzare la scelta di Rabiot e, forse, non solo quella del francese. L’insediamento del nuovo amministratore delegato Scanavino, a cui va un sincero in bocca al lupo, potrebbe essere la soluzione a tanti mali bianconeri. Dovrà essere abile su più fronti, riportare serenità e fiducia. Serve stabilità alla Juventus, non solo in campo…