IL SANTO DELLA DOMENICA- LA JUVE MIGLIORA, MA IL CANTIERE E' SEMPRE APERTO. BENE LA VITTORIA CON LA SAMP, MA TROPPA FRAGILITA' IN DIFESA. PECCATO PER DYBALA

26.09.2021 15:00 di Alessandro Santarelli   vedi letture
IL SANTO DELLA DOMENICA-  LA JUVE MIGLIORA, MA IL CANTIERE E' SEMPRE APERTO. BENE LA VITTORIA CON LA SAMP, MA TROPPA FRAGILITA' IN DIFESA. PECCATO PER DYBALA

E’ una stagione vietata ai deboli di cuore, poco da fare. Al momento non esiste una partita “ tranquilla”. Eppure contro la Sampdoria diversi passi in avanti si sono visti: squadra più decisa, a tratti compatta, determinata, con una certa facilità nel concludere verso la porta. Ma non basta, no, non basta perché inevitabilmente arrivano i cali di tensione che rimettono gli avversari in partita: Napoli, Spezia, e oggi contro la Samp, per non citare Udine. Su questo Allegri deve lavorare e non poco. Il quarto gol preso sugli sviluppi di una palla da fermo, certe leggerezze sulla tre quarti, oggi la Juve non se le puo’ permettere, non se le puo’ permettere una squadra che ormai prende due gol a partita, e che per vincere ne deve realizzare almeno tre.

Il trend dovrà essere invertito nel più breve tempo possibile, perché il calendario non concede tregua. Si, adesso arriva il Chelsea, poi il derby con il Toro, e dopo la sosta, Roma in casa e Inter fuori: può bastare? In più a preoccupare ci si mettono gli infortuni. Vedere uscire Dybala in lacrime ci mette ansia e non poca. Paulo aveva iniziato alla grande, un gol di pregevole fattura e un paio di assist non sfruttati da Morata e Chiesa. Poi ci si è messa la malasorte, che lo ha costretto ad abbandonare per un problema importante alla coscia sinistra. Lo perderemo a lungo e questo davvero non ci voleva. Male anche l'infortunio di Morata. Lo rivredremo dopo la sosta.  

Bene Locatelli, sempre nel vivo del centrocampo, con personalità e sicurezza: si, qualche errore ancora di troppo, ma finalmente abbiamo trovato un uomo che sa dettare i ritmi nel reparto nevralgico . I numeri dicono che la Juve tra Spezia e Sampdoria ha concluso ben 42 volte, di cui 15 nello specchio. Serve maggiore precisione e cinismo: bene lo sviluppo,  ma con l’attuale fragilità difensiva bisogna capitalizzare al massimo quello che si riesce a produrre. 10 reti subite in 6 giornate sono un dato che deve necessariamente essere aggiustato. E attenzione, qui non si tratta di moduli o numeri, qui si tratta di non abbassare l’attenzione e ritrovare sicurezza.   

La seconda vittoria consecutiva fa tirare un sospiro di sollievo, ma dobbiamo essere molto chiari: ad oggi la Juve è un cantiere aperto, con tanti, tanti aspetti da migliorare. Non sarà facile, considerando che l’assenza di Dybala costringerà Allegri a rivedere gli assetti complessivi. La davanti corrono e sembrano anche essere più attrezzate, ma ad oggi la Juve deve guardare solo a sè stessa, tapparsi gli occhi non guardare la classifica, correre e migliorare.

Una vittoria da dedicare a Dybala, con la speranza che possa tornare quanto prima, la Juve ha bisogno di lui. Cosi come avrebbe bisogno dei suoi tifosi. Bene gli applausi, che finalmente si sono tornati a sentire, ma lo Stadium senza cori, senza calore e senza affetto non si puo’ più vedere. La speranza è che presto anche il pubblico possa tornare in campo. Ne abbiamo bisogno, tanto.