Undici metri - Pogba, tegola imprevista. I "buchi" da coprire e le valutazione sui rinforzi

30.07.2022 11:44 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Pogba, tegola imprevista. I "buchi" da coprire e le valutazione sui rinforzi

E’ inutile girarci intorno, l’infortunio di Paul Pogba è stata una brutta botta per la Juve. Neppure il tempo di pregustare i primi lampi del francese e di immaginare il nuovo corso del centrocampo bianconero che il ginocchio destro ha fatto le bizze: lesione al menisco laterale. Inizialmente sembrava cosa di poco conto, poi piano piano si sono addensati nuvoloni sempre più minacciosi. Pogba temporeggia e si sta consultando con una serie di luminari, e medici per capire come intervenire, la Juve vive ore di attesa e ansia. Le opzioni sono due, terzium non datur. La prima ipotesi è l’asportazione del frammento del menisco rotto, che terrebbe il francese lontano dai campi 45-60 giorni ma lo costringerebbe comunque tra qualche mese a finire sotto i ferri. La seconda ipotesi, quella definitiva, sarebbe l’intervento immediato che però raddoppierebbe i tempi di recupero e metterebbe quasi sicuramente in pericolo il mondiale. Bel problema. Una cosa è certa, la Juve non si può dire fortunata e sarà costretta e anche celermente, a tornare sul mercato per cercare di dare linfa al centrocampo, un settore su cui pare esserci una piccola maledizione. Paredes è il giocatore su cui si sta lavorando da settimane. Ci sarebbe una trattativa in corso con PSG, l’argentino sembra entusiasta del progetto Juve, conosce bene il nostro Campionato e (cosa non marginale) un grande amico di Di Maria. Quello di Paredes non è l’unico nome che circola. Si parla di Veretout, del sempreverde Jorghinho, di Fabian Ruiz, addirittura del ritorno di Pjanic.



Addirittura circola il nome di Milinkovic Savic che pare voglia giocare la Champions, ma oggettivamente il suo arrivo sembra molto complicato.
Insomma c’è tanta carne al fuoco e in genere quando è così, vuol dire che qualcosa accade sempre. Il problema è che alla Juve a parte un altro centrocampista, servirebbero almeno altri 3 giocatori per essere davvero completa e competitiva. Servirebbe un altro centrale di difesa. Ad oggi i difensori centrali sono quattro (forse cinque, se consideriamo anche Danilo che può adattarsi al ruolo). Bonucci però ha 35 Primavere e non potrà giocarle tutte, Gatti non ha mai disputato una partita in serie A e rappresenta una scommessa, c’è poi Rugani e appunto l’ultimo arrivato Bremer. Forse numericamente i centrali sono un po’ pochi, se consideriamo i tanti impegni della stagione e i possibili intoppi che durante l’anno non mancano mai.
Per questo credo che l’acquisto di un altro centrale sia fondamentale.

Poi bisogna fare delle serie valutazioni per potenziare la fascia sinistra. Alex Sandro non dà più le garanzie di un tempo. Il problema reale è che nel ruolo non ci sono fenomeni in giro o comunque giocatori importanti sul mercato. Emerson Palmieri potrebbe essere la soluzione degli ultimi giorni di mercato (magari in prestito oneroso con opzione di acquisto). Sta circolando poi il nome di Raum, il laterale sinistro dell’Hoffenheim e già nel giro della nazionale tedesca. Sarebbe un acquisto intelligente, giovane ma già forte, di prospettiva e con un ingaggio sostenibile. C’è poi il rebus attacco. Kean andrà via o resterà? Chi sarà il vice Vlahovic? Anche qui i nomi che circolano sono tanti. Il preferito di Allegri sarebbe Morata, ma l’Atletico Madrid (che intanto ha preso Molina) non abbassa le sue pretese e spara alto. Le alternative? Non convincono del tutto, chi per un motivo, chi per un altro. Firmino è stata una suggestione durata giusto 48 ore ma il brasiliano resterà alla corte di Klopp. Circolano i nomi di Werner, di Martial ma per un discorso di caratteristiche, di costo e per il fatto che già conosce il nostro Campionato forse il nome giusto potrebbe essere Muriel. Il Colombiano può giocare punta centrale al posto di Vlahovic, ma anche al suo fianco e come punta esterna. Insomma sarebbe un profilo funzionale a costi non proibitivi (sui 10/12 milioni) e con uno stipendio sostenibile. Alla fine sarà lui il prescelto? E probabile, Atletico e quindi Morata permettendo….