Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Quello che la Juve non deve  fare con Motta (memento Sarri e Pirlo)"

25.05.2024 07:40 di  Xavier Jacobelli   vedi letture
Qui Tuttosport -  Xavier Jacobelli: "Quello che la Juve non deve  fare con Motta (memento Sarri e Pirlo)"

Ogni settimana la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, editorialista di Tuttosport. Ecco il suo intervento:

"Adesso che Thiago Motta ha lasciato il  Bologna per scrivere la pagina della rivoluzione Juve, è importante che la Juve  lo metta nelle migliori condizioni per lavorare bene e a lungo. Possibilmente per tutti gli anni di durata del contratto. Di tutto hanno bisogno i tifosi bianconeri, fuorché  di rivivere le mosse sbagliate fatte nei confronti di Sarri, esonerato nonostante fosse stato l'ultimo allenatore a vincere lo scudetto e di Pirlo, che la Supercoppa italiana e la Coppa Italia aveva allineato nella bacheca del J Museum, ma non gli erano bastate per evitare di essere licenziato, riaprendo la strada da ad Allegri.

Scegliendo Motta, la Juve ha evidentemente deciso di cambiare radicalmente strada rispetto al secondo ciclo di Max, con il quale, peraltro, non doveva finire a pesci in faccia. Se il suo comportamento durante e dopo la finale di Coppa Italia era stato inqualificabile e intollerabile, tant'è vero che l'allenatore è stato cacciato in malo modo, come documentano quelle otto righe del gelido comunicato ufficiale, in queste ore Allegrini ha risposto per le rime con la lettera che contesta le contestazioni mossegli dal club.Mentre si annuncia un'aspra battaglia legale fra le due parti, Motta ha deciso di cogliere l'occasione bianconera, anche a costo di rendere aspro e amaro il divorzio dal Bologna e dal Bologna.

Ecco perché sarà importante capire e lo capiremo subito dal mercato estivo, come e quanto la società asseconderà i panni del nuovo tecnico. Garantendogli un organico competitivo e all'altezza delle ambizioni di milioni di tifosi, ai quali non può bastare la quindicesima Coppa Italia per cancellare le troppe amarezze dell'ultimo triennio. Motta merita fiducia e deve voler dire fiducia. Che sia di lunga durata".