I NUMERI CI AIUTANO A CAPIRE IL CONFRONTO CAPELLO-CONTE!

18.02.2014 00:00 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
confronto Conte-Capello serieA
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confronto Conte-Capello serieA
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Capello e Conte, diatriba che si estende a tutti i livelli. 63 punti dopo 24 partite, tantissimi. Per entrambi 20 vittorie. Juventus 2005-2006 e questa.

Quale la squadra migliore? Difficile da dire. Sicuramente sono due squadre di altissimo profilo. Una, quella di Capello con singoli straordinari, un Ibrahimovic che la Juve non lo ha adesso. A livello di gioco, però è innegabile che questa squadra crei di più, concluda di più e segni di più concedendo anche qualcosa in difesa.

Partiamo dai numeri che sono eloquenti: punti identici, media punti identica, la Juventus di Conte ha segnato dieci gol in più, ma ha anche presi cinque di reti in più.  Quindi ha una differenza reti migliore per cinque reti per la squadra del mister leccese rispetto a quello friulano

Antonio Conte ha schierato più giocatori, ventiquattro contro ventidue e ha visto più giocatori andare in rete,  quattordici contro dieci. Al momento sono tra sei e nove i punti di vantaggio sulla Roma, mentre allora erano nove quelli di vantaggio sul Milan.

Stagione    Pti Vittorie  Pareggi  Sconfitte Media Punti
2005-2006   63     20             3             1             2,63
2013-2014   63     20             3             1             2,63

Stagione        Gol Fatti  Gol Subiti  Differenza Reti
2005-2006          49                  14             35
2013-2014          59                  19             40 

49 gol nel 2005-2006 così suddivisi. Attacco 35 gol su 49, pari al 71% del totale, Centrocampo 10 gol su 49, pari al 20% del totale e difesa con 3 reti di Cannavaro, oltre ad un autogol.

59 gol nel 2013-2014 così suddivisi 27 in attacco, pari al 46%, 22 dal centrocampo, pari al 37%, 9 dalla difesa pari al 15% e un autogol, la squadra di Conte, dipende meno dagli attaccanti e ha una maggior ampiezza di marcatori, 14 contro 10.

Nella rosa di Capello spiccavano Trezeguet con 18 gol e Del Piero con 7, Mutu con cinque, Ibrahimovic con 4 insieme a Vieira.

In quella di Conte, Tevez con 13 e Llorente con 10. A centrocampo c'era a 4 Vieira, a  Nedved con Camoranesi mentre qui ci sono Vidal 11, Pogba 6 e Pirlo a 3.

Riproponiamo poi il confronto della rosa con delle valutazioni sui singoli reparti.

PORTIERE –  Buffon contro Buffon. Sembrerebbe essere questo il motivo del confronto anche se poi non è così. Quell'anno Buffon si fece male e giocò Abbiati tutta la prima parte di stagione, offrendo delle buone prestazioni. Ad oggi il giudizio è pari con una piccola preferenza per il Buffon di oggi rispetto all'Abbiati di allora.

PORTIERE 2005-2006: VOTO 8,5; PORTIERE 2013-2014: VOTO 9

DIFESA – Capello schierava una difesa a quattro che comprendeva Cannavaro e Thuram centrali con Zambrotta e Zebina esterni. I bianconeri giocano con difesa a tre Barzagli, Chiellini, Bonucci. I due reparti quasi si equivalgono, Barzagli come Cannavaro? Il paragone ci può stare. Zebina era l’anello debole di quel reparto dove Zambrotta rappresentava uno stantuffo incredibile.

Riserve: Capello aveva un giovane Chiellini, Birindelli, Pessotto, Kovac, Balzaretti. Conte oggi dispone di Caceres, Peluso, De Ceglie, Motta e Ogbonna. Ovviamente le alternative non sono paragonabili in quanto i moduli sono diversi, ma la panchina di oggi ha forse qualcosa in più.

DIFESA 2005-2006: VOTO 9  DIFESA 2013-2014: VOTO 8,5

Riserve DIFESA 2005-2006: VOTO 8  Riserve DIFESA 2013-2014: VOTO 8

CENTROCAMPO – Vieira, Camoranesi, Emerson, Nedved allora contro Lichtsteiner, Pirlo, Pogba, Vidal, Asamoah oggi. Che sfida! Il centrocampo di allora mette i brividi. Nedved contro Vidal adrenalina e cuore. Vieira contro Pogba, classe in salsa francese e poi il genio di Pirlo contro la classe del Gaucho Camoranesi, senza dimenticare il Puma Emerson. Il centrocampo 2005-2006 è mundial, quello bianconero diverso, fatto più di corsa con individualità che in prospettiva come Vidal e Pogba possono essere da pallone d’oro e con un Pirlo che lo meriterebbe già oggi.

Riserve: Capello aveva Blasi, un giovane Marchisio,  Giannichedda ed Oliveira. Conte ha Marchisio, Padoin, Isla, Pepe

CENTROCAMPO 2005-2006: VOTO 9,5  CENTROCAMPO 2013-2014: VOTO 9

Riserve CENTROCAMPO 2005-2006: VOTO 8 Riserve CENTROCAMPO 2013-2014: VOTO 8,5

ATTACCO – Capello aveva un attacco straordinario. Ibrahimovic e Trezeguet contro Tevez e Llorente.

ATTACCO 2005-2006: VOTO 9,5  ATTACCO  2013-2014: VOTO 8,5

Riserve: chiamiamole riserve ma non lo erano affatto, i nomi? Del Piero, Mutu e Zalayeta allora contro Osvaldo, Vucinic, Quagliarella e Giovinco adesso.

Riserve ATTACCO 2005-2006: VOTO 9 Riserve ATTACCO 2013-2014: VOTO 8,5

Le due squadre le consideriamo praticamente quasi alla pari fino al centrocampo considerando la rosa complessiva, mentre il reparto offensivo, crea il vantaggio per la squadra di Capello, oggi giocatori come Trezeguet, Ibrahimovic, quel Del Piero e una prima riserva come Mutu (giocatore di alto profilo), questa Juventus non li ha. Tevez è un campione, così come Llorente ma la coppia 2005-2006 era un'altra cosa. Lo stesso Zalayeta aveva segnato un gol fondamentale come quello con il Barcellona, che tutti ricordano e il gol qualificazione contro il Real.

Infine l'allenatore. Conte e Capello due scuole e filosofie diverse. In questo caso non daremo voti, perchè sono due grandi allenatori. La squadra di Capello era più compatta, quella di Conte gioca sicuramente meglio. 

I numeri parlano e ci dicono che Conte in bianconero ha il 65,1% di vittorie contro il 64,8% di Capello e perde meno 10,1% contro il 12,4% di Capello.

Le Juventus di Conte hanno segnato, 1,93 gol a partita contro 1,72 delle Juventus del tecnico friulano e prendono anche meno gol 0,72 gol incassati a gara contro 0,77 della squadra di Capello.

Da segnalare che l’andamento della squadra di Capello era stato più regolare nel senso che più o meno segnavano sempre gli stessi e i gol realizzati e subiti erano sempre nella medesima proporzione.

La formazione di Conte da dopo Natale, quest'anno ha visto un aumento dei gol segnati a gara ma anche dei gol subiti. La squadra di Conte ha più imprevedibilità offensiva anche se un minor numero di campioni a livello assoluto.

Le due formazioni e le due epoche sono difficilmente paragonabili entrambe ci hanno affascinato, divertito, da una parte le giocate di Nedved, Trezeguet, Vieira, Ibrahimovic, Del Piero, dall’altra Vidal, Pogba, Tevez, Llorente, Pirlo a ognuno la sua epoca, i numeri ha parlato.

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