Real Madrid-Juventus 1-0, le pagelle dei bianconeri: Di Gregorio evita il peggio, Koopmeiners delude ancora

Di Gregorio 7,5: para con tutto ciò che ha a disposizione, alternando istinto a grande freddezza. Un paio di interventi sono da copertina, in particolare su Mbappé. Sul gol che sblocca, lo salva il palo ma non Bellingham.

Gatti 6,5: usa fisico e temperamento nei duelli, va giù a corpo morto quando serve e in un paio di episodi è decisivo nel murare.

Rugani 6: confermato al posto di Bremer e fresco di rinnovo, mette a disposizione solidità e lettura. Prestazione ordinata.

Kelly 5,5: rischia parecchio per la manata a Brahim. Per il resto prova a stare dentro la partita con ciò che ha, evitando anche qualche rischio grosso alla Juve.

Kalulu 6: due strappi interessanti ma cross imprecisi. In fase difensiva è più pulito e affidabile, sfiora anche un gol clamoroso nella ripresa.

Koopmeiners 5: altra opportunità sprecata. L'olandese non incide in verticale, anzi perde anche qualche pallone pericoloso.
(30’ st Locatelli 5,5: tenta di portare ordine, ma senza cambiare inerzia al match)

Thuram 5: schermato bene, non trova mai il cambio di passo che servirebbe. Gira a vuoto e si fa superare da Mbappé nell'occasione da gol per il Real.. (16’ st Conceição 5,5: inserito per dare velocità, non lascia traccia)

Cambiaso 6: costretto più a contenere che a salire. Davanti a Mbappé si affida alla sopravvivenza: non sempre gli va bene.
(38’ st Kostic sv)

McKennie 5: parte forte impegnando Courtois, poi scivola fuori partita. In ripiegamento soffre le transizioni del Real.

Yildiz 5,5: patisce un po' la pressione del dover giocare con la fascia da capitano al Bernabeu. Dal suo piede nascono le occasioni migliori, ma non incide mai davvero. (30’ st David 5: un pallone per Openda e poco altro dal suo ingresso in campo)

Vlahovic 5,5: lotta ovunque e all’inizio della ripresa ha la palla buona per sbloccare il match: Courtois gli dice di no.
(30’ st Openda 5: occasione enorme, si addormenta e calcia tardi)

All. Tudor 5,5: dopo due pareggi arriva il primo ko europeo della stagione. L’atteggiamento c’è, ma la squadra davanti è spuntata e non alza mai il volume.