Perché i favori arbitrali all'Inter diventano un tabù?

22.10.2012 00:30 di  Daniele Gamberini   vedi letture
Perché i favori arbitrali all'Inter diventano un tabù?
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Trentesimo del secondo tempo di Inter - Catania. Gomez entra in area di rigore e viene steso da Guarin: rigore netto, senza discussioni ma che l'arbitro non fischia. In quel momento il risultato era di 1-0 ed è facile immaginare che la partita sarebbe potuta cambiare con una rete degli etnei.

Il problema non è, però, l'ennesimo regalo alla squadra degli onesti, visto che questa non è assolutamente una novità, anzi. Ciò che urta maggiormente è il silenzio che cala su questi fatti. Inutile fare un confronto con quello che sarebbe accaduto se al posto dei nerazzurri ci fosse stata la Juve: polemiche, urla, deliri, il solito show che vediamo tutte le volte che - dicono - ci sono errori che avvantaggerebbero i trenta volte campioni d'Italia.

La Gazzetta, come sempre, ci va leggera: nessun riferimento nel titolo, giusto una frasetta buttata lì: "Un rigore che pare esserci". Che c'è, non che pare esserci. Un rigore grande come una casa. Repubblica va a ruota: "Intervento dubbio". Mah. Interessante il fatto che i giornali più solerti all'attacco sistematico alla Juventus, trattino così questo episodio. 

La Palma degli Inchini all'Inter la vince però la Rai, precisamente alla Domenica Sportiva. Il servizio andato in onda parla di "episodio dubbio" e, rientrati in studio, i giornalisti e commentantori presenti evitano l'argomento nonostante una dichiarazione forte dell'allenatore del Catania Maran che rimarcava il torto subito. Silenzio assordante, che cozza fragorosamente con la lunga polemica che la signora Paola Ferrari organizzò dopo Udinese - Juventus, dove peraltro gli imbattuti non vennero di fatto avvantaggiati.

Esiste una spiegazione a tutto questo? Chi la sa me la suggerisca, per favore.

Twitter: @danigamberini