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Valeri Bojinov: "Derby dei transfers, Fiorentina sembra serbatoio Juve. Vlahović? Mi auguro applausi, diventerà come il suo idolo. A Nedved consiglio Milenković"

27.02.2022 14:33 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Valeri Bojinov: "Derby dei transfers, Fiorentina sembra serbatoio Juve. Vlahović? Mi auguro applausi, diventerà come il suo idolo. A Nedved consiglio Milenković"
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© foto di Federico De Luca

"Il Septemvri Sofia è una squadra giovane, ambiziosa, con un grande progetto. Siamo a pochi punti dai play-off, l'obiettivo è di provare a raggiungere subito la prima divisione. Vorrò essere una guida e un esempio per i ragazzi, per questo metterò a disposizione tutta la mia esperienza". Pensieri e parole di Valeri Bojinov, doppio ex di Fiorentina e Juventus, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha espresso la sua opinione sul match di mercoledì sera nell'andata della semifinale di Coppa Italia e non solo:

A 36 anni, inevitabilmente, starai iniziando a pensare al tuo futuro. Che cosa vorrai fare una volta appese le scarpette al chiodo?

"Mi piacerebbe rimanere ancora all'interno del calcio, non mi vedo lontano da questo mondo. Cercherò di studiare il più possibile, solo così puoi crescere e migliorare sempre di più. L'allenatore e il dirigente, seppur in vesti diverse, mi consentirebbero di respirare ancora l'aria del campo. Il procuratore un po' meno, però sarebbe intrigante poter diventare una figura di raccordo per trovare le nuove stelle del calcio bulgaro. Vedremo quel che succederà, per ora penso a godermi il mio presente".

Che partita sarà Fiorentina-Juventus? Quali sono le tue impressioni a riguardo?

"Per la Fiorentina sarà la partita dell'anno, tra i tifosi c'è sempre molto attesa per la rivalità avvertita nei confronti della Juve. Lo considero un derby, alla pari di quello della Capitale, della Madonnina, della Mole. Questo sarà il "derby dei trasferimenti", visti i tanti giocatori che da Firenze sono passati a Torino. C'è un gran feeling tra i due club, la Fiorentina sembra esser diventato il serbatoio della Juventus. Sarà una partita aperta, ho molta curiosità".

Quale sarà la reazione dei tifosi viola nei confronti di quel Dušan Vlahović che fino a qualche mese fa era il loro beniamino?

"L'augurio è che ci saranno applausi, perché Dušan ha sempre lavorato con umiltà e professionalità. E' sbagliato considerarlo un traditore, non lo è e non lo sarà mai. Ha sempre dato il cuore per la Fiorentina e per i suoi tifosi, questo lo so perché lo conosco bene. La Fiorentina è una grande società, ma il calciatore ambisce a raggiungere il top nella propria carriera. Nella Juve avrà più possibilità di vincere trofei".

Vlahović è sempre piaciuto il bianco e il nero, forse avrà influito anche quello.

"Sì, gli dona parecchio il bianco e il nero. Lui è cresciuto con quei colori, perché sono quelli ufficiali del Partizan Belgrado. Nei suoi occhi si vede la felicità, sta bene a Torino. Il mio augurio è che possa fare sempre meglio".

Dove può ancora arrivare Dušan Vlahović?

"Dušan possiede ancora ampi margini di miglioramento, diventerà la nuova stella del calcio mondiale. Il suo idolo è Zlatan, per me diventerà il nuovo Ibrahimović dei Balcani. Io ne parlo bene, ma lui mi prende un po' in giro".

In che senso?

"Mi ha detto che a Torino non si ricordano più di me (sorride ndr), è un burlone. A lui consiglio di continuare così, di avere sempre la stessa fame e la stessa determinazione che lo hanno portato alla Juventus. Mi è piaciuta la doppietta di ieri. Gli auguro di diventare una leggenda di questo club".

Qualcuno sta facendo notare che Vlahović, rispetto al gioco della Fiorentina, qui torna decisamente più indietro. E' normale, a tuo parere?

"Sì, è decisamente normale. Lui è a disposizione del mister e dei suoi compagni, lo sta facendo con molta umiltà. E' tanta roba".

Piccola digressione sui bianconeri: che cosa pensi di loro?

"La Juve è una squadra in ricostruzione, ha cambiato tanti giocatori e ci vuole solo tempo e pazienza. Questa è una stagione davvero strana, da qui a fine stagione può ancora succedere di tutto. Per me arriverà lontano in ogni competizione, Dušan poi è il giocatore giusto a cui affidarsi".

Avevi consigliato Vlahović e Milenković alla Juventus: il primo è arrivato, il secondo che farà?

"A Pavel (Nedved ndr) consiglio di prendere Milenković, la mia speranza è di vedere anche lui in bianconero. E' un ragazzo di prospettiva, molto forte, già pronto a raccogliere l'eredità di Chiellini e Bonucci".

E sarà una bella sfida tra i due compagni di nazionale che fino a qualche mese fa indossavano la stessa maglia.

"Si conoscono benissimo, non bene. Nikola e Dušan sono molto amici, anche se mercoledì sera saranno grandi avversari. Ribadisco, però, un concetto: a Pavel e alla dirigenza, acquistate Milenković! Non perdetevi questa opportunità".

Come finirà Fiorentina-Juventus?

"Senza scontentare nessuno, mi auguro un pareggio. Ho giocato sia a Firenze che a Torino, non mi dimentico del bene che mi è stato fatto".

Si ringrazia Valeri Bojinov per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.