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Stam su de Ligt: "Giocatore di livello mondiale, è sulla strada giusta per diventare il migliore. Gravenberch? Lo vedrei bene alla Juve. E sullo scudetto..."

03.03.2022 12:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Stam su de Ligt: "Giocatore di livello mondiale, è sulla strada giusta per diventare il migliore. Gravenberch? Lo vedrei bene alla Juve. E sullo scudetto..."
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, uno dei più grandi difensori della storia del calcio olandese, Jaap Stam,  per parlare approfonditamente del connazionale Matthijs de Ligt e non solo:

Dopo l'esperienza a Cincinnati, che cosa stai facendo? 

"Sono ritornato in Olanda, a casa, e cerco di rimanere il più possibile aggiornato su ciò che succede nel mondo del calcio. Per un allenatore è molto importante rimanere sempre sul pezzo. L'esperienza di Cincinnati è durata un anno e mezzo, in quel periodo purtroppo non sono mai riuscito a vedere la mia famiglia. Il calcio è importante, ma i legami di vita lo sono di più. Alcuni club si sono informati sulla mia situazione, ma sto aspettando l'occasione giusta. Sono alla ricerca di un progetto che mi possa rendere felice, ma anche dare l'opportunità di potermi trasferire con i miei affetti più cari".

Saresti tentato di lavorare in Italia? C'è qualche club in particolare che ti piacerebbe allenare?

"Sì, mi piacerebbe molto allenare in Italia. Adoro il paese, le persone che vivono lì, la vostra cultura, il vostro modo di vivere il calcio. Sono disponibile, nel caso, ad ascoltare ogni tipo di offerta, perché più che il club in sé è il progetto ad avere maggiore importanza".

Come stai giudicando de Ligt? E' migliorato in questi tre anni?

"Lo sto giudicando bene, le sue prestazioni sono continue e affidabili. E' un ragazzo brillante, intelligente, si vede chiaramente che è diverso dal Matthijs che è arrivato tre anni fa dall'Ajax. Spesso viene giudicato come un veterano, ma non dimentichiamoci che ha solo 22 anni. Si è ambientato nel modo giusto, è arrivato in un paese in cui il modo di difendere era totalmente differente da quello olandese. Sono molto felice per lui, per la sua crescita, per il modo di giocare nella Juventus, per il futuro roseo che avrà".

de Ligt, van Dijk, de Vrij e Botman, l'Olanda si ritrova ad avere quattro tra i difensori centrali più forti in Europa. Ma non era mica la scuola italiana quella migliore al mondo?

"Questo non cambia l'opinione sulla scuola italiana, non è che i difensori italiani ad un tratto non siano più bravi. Penso che van Dijk, de Vrij, de Ligt e Botman, per età e per caratteristiche, siano il presente e il futuro dell'Olanda. Tutti i tifosi sono orgogliosi del loro rendimento, spero possano continuare così e togliersi altre grandi soddisfazioni".

Tornando a de Ligt, come mai non è sempre titolare? Allegri preferisce ancora Bonucci e Chiellini quando sono in piena forma.

"L'allenatore mette sempre in campo i giocatori più in condizione e più in forma. I centrali della Juventus sono molto forti, la scelta non deve esser senz'altro facile. de Ligt, poi, sta giocando davvero tanto in questa stagione, per cui non si stiamo parlando di un ragazzo impiegato col contagocce. E quando lo vediamo in campo, come in occasione della sfida con la Fiorentina, fa sempre delle grandi prestazioni".

A tuo parere, de Ligt diventerà il difensore più forte al mondo?

"Non dipende soltanto dalla sua bravura a livello individuale, ma anche da chi c'è intorno a lui. Ci sono diversi fattori come mentalità e lavoro di squadra a rendere più forte un calciatore, lo stesso succedeva anche ai miei tempi. Lui è sulla strada giusta per diventare il migliore al mondo, quello che dovrà fare è continuare a lavorare duramente senza mai fermarsi".

Hai letto o sentito della possibilità di rinnovare il suo contratto?

"E' un giocatore di livello mondiale, è normale che la Juventus voglia rinnovare il suo contratto. Penso sarà molto interessato ad ascoltare il tipo di proposta che gli verrà fatta, anche perché ho letto che si trova bene a Torino. Consigli? A lui dico solo di fare ciò che si sente".

C'è un altro giocatore olandese che sta facendo bene ed è nel mirino della Juventus, mi riferisco a Ryan Gravenberch. Lo vedresti bene in bianconero?

"Nonostante sia molto giovane, è già un grande calciatore. E' dotato di buona corsa, capacità tecniche notevoli ed è abile negli inserimenti. In Inghilterra lo definirebbero un giocatore box to box. Un altro anno in più in Olanda lo renderebbe più preparato al trasferimento in un altro campionato, ma forse è più facile andare in una big del calcio europeo come la Juventus. Lo vedrei bene in bianconero, così come in un altro club importante. E' chiaro che nel momento in cui lo acquisti, devi credere fortemente nelle sue capacità. Perché l'esperienza è un fattore che acquisisci sul campo, qui possiamo discutere di questo e non delle capacità di questo ragazzo. Per me avrà un grande futuro".

Domanda finale: chi vincerà il campionato? Quale è il tuo parere in merito?

"E' difficile saperlo, è un campionato davvero equilibrato. Non c'è una squadra più forte delle altre, tutte possono vincere lo scudetto a fine stagione. La stessa Juventus è a sette punti dalla vetta e non è tagliata fuori dal discorso, è un club a cui devi sempre prestare molta attenzione. Sarà molto interessante vedere come andrà a finire, per quello sarò lì in prima fila a godermi lo spettacolo. Che vinca la formazione migliore".

Si ringrazia Jaap Stam per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.