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Nicolini su Witsel: "Garantisco per lui, conviene sempre prenderlo. Axel avrebbe fatto vincere la Champions nel 2016. Rimpianto Demiral, non capisco le scelte della Juve..."

16.11.2021 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Nicolini su Witsel: "Garantisco per lui, conviene sempre prenderlo. Axel avrebbe fatto vincere la Champions nel 2016. Rimpianto Demiral, non capisco le scelte della Juve..."
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© foto di Uefa/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'attuale collaboratore del ds Dario Srna nello Shakthar Donetsk, Carlo Nicolini, per parlare approfonditamente di Axel Witsel, suo ex giocatore allo Zenit, e non solo:

Come sta andando la tua avventura con mister De Zerbi? Fino ad ora le aspettative estive sono state rispettate?

"La mia esperienza con il mister sta andando meglio del previsto, sono stato il suo primo allenatore ed ormai lo conosco da tanti anni. E' davvero forte e molto preparato, per quello avevo insistito molto per volerlo allo Shakthar. Vedendolo lavorare quotidianamente dentro e fuori dal campo, posso dire con certezza che è ancor meglio di quanto ci si potesse aspettare".

Witsel, a proposito, continua ad essere un pallino della Juve. Ma conviene prenderlo ora che ha più di trent'anni?

"Anche se ha cinque anni in più di allora, Witsel conviene sempre prenderlo. Resta sempre un bel giocatore, ora a mio avviso sarebbero da valutare le condizioni di acquisto. I giocatori, una volta superati i trent'anni, sono nel loro periodo migliore dal punto di vista psicofisico". 

E poi è sempre un giocatore d'esperienza, che serve sempre in un centrocampo il cui più vecchio è Ramsey.

"Axel è un giocatore di grande esperienza, gioca nella nazionale prima del ranking e con De Bruyne forma una delle più forti coppie di centrocampo. E' un ragazzo che conosce diverse lingue, quindi saprebbe adattarsi molto bene all'Italia. Forse è maturo il suo addio al Borussia, bisognerà capire quale progetto potrebbe proporre la Juve. Garantisco per lui, è ancora forte".

Nel 2016 ricordo bene quanto lo ritenessi un upgrade per il centrocampo bianconero. Lo sarebbe anche in quello di oggi?

"Lui, all'epoca, era uno dei centrocampisti top in Europa. Non ci sarà mai la controprova, è vero, ma la Juve avrebbe realizzato il sogno di vincere la Champions League. Sono davvero convinto di questo, mentre ora è un incubo".

Visto che lo hai allenato, perché può piacere così tanto ad Allegri?

"Credo possa piacere per la sua grandissima tecnica, è molto forte tatticamente e fisicamente, è abituato a vincere e alle pressioni. Witsel ha un rendimento costantemente alto durante la stagione, per questo a mio avviso fa fatica ad inserire i giovani".

Demiral sta trovando continuità di rendimento e di prestazioni, lo si può definire un rimpianto?

"E' un grandissimo rimpianto per quanto mi riguarda, poi non è l'unico in quel ruolo da parte della Juventus. Non si capisce bene su quali basi siano state fatte queste scelte, vista l'età dei due veterani Bonucci e Chiellini".

Juve a -14 dalla vetta a metà del girone di andata, si può credere all'impresa?

"Il campionato italiano è molto difficile ed è ancora lungo, la Juve è stata brava a non sprofondare nelle partite in cui si poteva chiudere definitivamente il discorso. Ritengo sia molto complicato, ma è ancora tutto aperto".

Si ringrazia Carlo Nicolini per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista,