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Mohamed Sissoko: "Col Psg non dovrà essere un amichevole, l'Europa League per spezzare la maledizione. Sì al ritorno di Conte. Rabiot? Gli rinnoverei il contratto"

31.10.2022 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Mohamed Sissoko: "Col Psg non dovrà essere un amichevole, l'Europa League per spezzare la maledizione. Sì al ritorno di Conte. Rabiot? Gli rinnoverei il contratto"
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© foto di Alberto Fornasari

"In Champions, purtroppo, siamo stati eliminati. E' un momento difficile, ma dobbiamo parlare di ciò che sta andando bene. In campionato sono arrivate tre vittorie consecutive, è un bel segnale. Speriamo in questa continuità". Pensieri e parole di Mohamed Sissoko, ex calciatore bianconero, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com cerca di trasmettere il suo ottimismo visto il periodo balbettante della squadra bianconera:

Ai tifosi dici di essere speranzosi per il futuro?

"Lo devono essere, d'altronde lo sono anche io. L'obiettivo primario non lo abbiamo centrato, ma dobbiamo concentrarci sugli obiettivi che restano. Il campionato è ancora raggiungibile, anche se siamo un po' attardati. Ci sono molte squadre forti, ma noi non siamo da meno".

E il derby d'Italia arriva in un momento molto delicato, che ne pensi?

"Da tifoso voglio la vittoria con l'Inter, soprattutto se la squadra dovesse giocar bene e fare una bella partita. Quella coi nerazzurri è sempre una sfida molto sentita, mai banale, e dal punto di vista psicologico potrebbe cambiare molte cose".

Ma prima ci sarà la sfida dello 'Stadium' col Psg, che serve a poco o nulla.

"Invece no, è una sfida ugualmente importante che può rappresentare l'accesso in Europa League. C'è delusione per l'eliminazione, d'accordo, ma per la Juve non dovrà essere un amichevole. Il Psg è fortissimo, ma non imbattibile. Per vincere bisognerà giocar bene. I tifosi hanno diritto a gioire".

Ti aspettavi un'eliminazione così cocente?

"Onestamente no, ma bisogna accettare l'eliminazione. Ora c'è tempo per scrivere un altro finale".

Un altro finale? Intendi far bene in Europa League?

"Esatto, tra l'altro è una manifestazione che ho giocato anche io con questi colori. E purtroppo non andò bene. La Juve deve tornare a vincere in Europa, per me questo trofeo potrebbe rappresentare un inizio. Solo così puoi spezzare la maledizione".

Domanda bonus: chi la vince la Champions? Il Psg?

"No, per me no. Io vedo ancora favorito il Real Madrid, è una squadra troppo esperta e consapevole dei propri mezzi".

Torniamo alla Juve: chi è il giocatore migliore dell'ultimo mese?

"Senza alcun dubbio Adrien (Rabiot ndr), sta giocando bene e trova con continuità la via del gol. Lo vedo più convinto, più in fiducia, è evidente che ora si trovi molto bene alla Juve. In estate si è parlato moltissimo del suo trasferimento al Manchester United. ma la verità è che ha fatto bene a restare".

Ora per la Juve arriva il dilemma: lo rinnova, oppure no?

"Fossi nella società lo rinnoverei, perché è un campione. E' ancora molto giovane, potrebbe rappresentare un ottimo investimento per il futuro".

Hai letto del possibile ritorno di Antonio Conte in panchina?

"E' stato il mio allenatore alla Juventus, anche se solo per qualche settimana. Non c'è bisogno di parlarne bene, d'altronde i risultati ne sono una prova. Se bisognerà ricostruire di nuovo una squadra forte, per me Conte è l'uomo giusto. Specialmente se dovesse aver fatto pace con Agnelli. Ma in questo momento c'è in panchina Allegri, e bisogna rispettare il suo lavoro".

A gennaio ti aspetti un grosso investimento?

"No, per me la Juve è ok così. Quando sarà al completo, vedremo un'altra squadra. La verità è che i bianconeri dovranno puntare sui giovani talenti, ma più che per la bravura dovranno esser scelti per gli attributi. Ci vuole personalità per giocare nella Juventus".

Si ringrazia Mohamed Sissoko per la cortesia e la dispònibilità dimostrata in occasione di questa intervista.