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Michele Serena: "Non sarà semplice per la Juve, mi aspetto turn-over. Miretti merita di giocare e di mettersi in mostra. Milik? Non è il piano b"

Potrete riascoltare uno stralcio dell’intervento a “Cose di Calcio” in onda su Radio Bianconera (visibile dal bouquet di Sportitalia canale 60).
30.08.2022 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Michele Serena: "Non sarà semplice per la Juve, mi aspetto turn-over. Miretti merita di giocare e di mettersi in mostra. Milik? Non è il piano b"
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex della sfida di domani tra Juventus e Spezia, Michele Serena, per parlare approfonditamente dell'incontro dello quarta giornata di campionato e non solo:

Potrete riascoltare uno stralcio dell’intervento a “Cose di Calcio” in onda su Radio Bianconera (visibile dal bouquet di Sportitalia canale 60).

Che partita sarà Juventus-Spezia?

"Non sarà una partita semplice per i bianconeri, l'amico Luca (Gotti ndr) verrà a Torino non di certo per fare la comparsa. La Juve è favorita, ma lo Spezia venderà cara la pelle. Anche perché non ha nulla da perdere, per cui cercherà di ottenere un risultato positivo. Mi aspetto un po' di turn-over da entrambe le parti, magari per dare la chance a coloro che hanno giocato un po' meno in questo avvio di campionato".

Nell'unica trasferta stagionale, lo Spezia non è riuscito a combinare molto in casa dell'Inter. A tuo parere riusciranno ad evitare nuovamente una prestazione del genere?

"Non mi baserei solo su una prestazione, le squadre d'altronde sono ancora dei cantieri aperti a causa del mercato ancora in corso. Ho visto che con il Sassuolo c'è stato qualche cambio, i giocatori hanno reagito bene e trovato un pari con un avversario mai semplice come il Sassuolo".

E' normale che la Juventus sia passata nel giro di pochi giorni dal toppare la trasferta di Genova al fare una grande prestazione con la Roma tra le mura amiche? Che ne pensi?

"Penso sia normale, poi il lavoro è diverso ogni giorno che passa. La condizione migliorerà per tutti, non soltanto per la Juventus. Sabato contro la Roma ho visto una buona squadra per un'oretta, Allegri ha tenuto a precisare che mancano tre giocatori che considera 'bravini' (sorride ndr). Di certo, ad oggi, la rosa tra infortuni e acquisti futuri non è ancora al completo al 100%".

La Juventus insegue ad oltranza Paredes, ma potrebbe tentare di considerare di più Miretti che contro la Roma si è messo ben in evidenza?

"Se Miretti farà parte in pianta stabile del gruppo Juventus, sicuramente Allegri lo terrà in considerazione per tutto l'anno e gli concederà diverse occasioni per potersi mettere in mostra. E le merita tutte, perché è un ragazzo intraprendente, giovane e bravo, che ha più chance di rimanere a Torino invece di Rovella e Fagioli destinati ad andare a giocare con continuità".

E vedere un giovane come Miretti titolare in un top club italiano è sicuramente una buona notizia per il nostro movimento calcistico.

"Sì, sono d'accordo. Anche per Fagioli e Rovella potrebbe rivelarsi un'ottima opportunità, perché non avrebbe senso vederli svernare in una squadra come la Juve il cui reparto di centrocampo al momento è sovraffollato".

Ti aspetti Milik dall'inizio domani?

"Può darsi, non è da escludere questa possibilità. Vlahovic, da quanto ho letto, ha trascorso del tempo a curarsi questa estate per via di un problema fisico, e la sfida con lo Spezia può esser l'occasione giusta per farlo riposare anche in vista dei prossimi impegni con Fiorentina e PSG. Per me Milik è un bel colpo, non mi dispiace come attaccante. E' un'ottima alternativa, ma può giocare tranquillamente in coppia con il serbo".

Forse qualcuno è rimasto scontento dal suo arrivo, anche perché la prima scelta doveva essere Memphis Depay.

"Onestamente non lo vedo come un piano b, perché lo reputo in possesso di caratteristiche ben precise e particolarmente utile alla causa della Juve".

Quest'anno, a differenza dello scorso anno, sei un po' più fiducioso nei confronti della Juventus?

"Secondo me ha costruito una buona squadra, poi gli infortuni in contemporanea di Chiesa, Pogba e Di Maria innalzano senza dubbio il livello del coefficiente di difficoltà. Chiunque sentirebbe la mancanza di questi tre grandi giocatori. Per me la Juve è competitiva, ma non è più la schiacciasassi di un tempo. Sicuramente sarà da valutare quando riuscirà a recuperare tutti i suoi effettivi".

E se in questi due giorni dovesse riuscire a fare l'ultimo accorgimento, la Juve diventerebbe la favorita per il campionato?

"Non lo so, ma acquistare solo per il gusto di farlo non avrebbe molto senso. Mi aspetto una crescita dei giocatori già presenti in rosa come Gatti, che reputo un giovane futuribile e di gran prospettiva".

Si ringrazia Michele Serena per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.