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Michelangelo Rampulla: "Juve si sta avvicinando agli anni scorsi, Dybala lo vorrei sempre in campo. Mou avrebbe fatto bene in bianconero, analogie tra Allegri e Lippi. Su Szczesny..."

Potrete riascoltare uno stralcio dell'intervento a "Cose di Calcio" in onda su Radio Bianconera (visibile sul canale 68 dtt)
14.10.2021 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Michelangelo Rampulla: "Juve si sta avvicinando agli anni scorsi, Dybala lo vorrei sempre in campo. Mou avrebbe fatto bene in bianconero, analogie tra Allegri e Lippi. Su Szczesny..."
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex estremo difensore dei bianconeri dal 1992 al 2002, Michelangelo Rampulla, per parlare degli ultimi avvicendamenti in casa Juventus e non solo:

Uno stralcio dell'intervento sarà possibile ascoltarlo durante la messa in onda di "Cose di Calcio", visibile su Radio Bianconera sul canale 68 del digitale terrestre:

Quale Juve ti aspetti per questo finale di ottobre? Ci saranno sfide intense e per nulla scontate.

"E' normale, perché prima o poi dovevano arrivare le partite difficili. Mi aspetto che si continui la serie positiva iniziata qualche settimana fa, ci sono tutte le carte in regola per poterlo fare. La Juventus deve dimostrare di aver intrapreso la strada giusta".

Eri più tranquillo, da tifoso, gli anni scorsi quando la Juve dominava in campionato e affrontava certe sfide con punti e punti di distacco?

"Queste sono partite importanti che tutti vorrebbero giocare, credo che l'attenzione e la concentrazione sarà massima. Non faccio queste distinzioni, anche nei momenti in cui la squadra non va bene sappiamo che il valore è sempre alto. Questa Juve si sta avvicinando agli anni scorsi, ma gli avversari giocano sempre al massimo delle loro possibilità contro i bianconeri".

Quanto sarà importante ritrovare Paulo Dybala?

"Sono giocatori che si fanno sentire quando non ci sono, perché Paulo può inventare la giocata o il gol decisivo. Ho visto una squadra, senza di lui, dal grande spirito di sacrificio, è passato un po' in secondo piano per via dei risultati ma un giocatore così lo vorrei sempre in campo".

Così come Chiesa, penso si possa fare tranquillamente lo stesso discorso di prima.

"Sono giocatori sul quale si fa molto affidamento, sia Dybala e sia Chiesa sono dei fuoriclasse assoluti".

La sfida, chiaramente, non sarà solo sul terreno di gioco, ma anche in panchina. Che cosa ci dobbiamo aspettare da Allegri e Mourinho?

"Gli allenatori sicuramente influiranno a livello tattico, ma i protagonisti saranno i giocatori che scenderanno in campo. Mourinho? Quanto fatto nell'ultima partita allo Stadium fa parte del gioco, è anche bello finché non si scende in atteggiamenti beceri. Ben vengano gli sfottò".

Lo avresti visto bene Mou sulla panchina della Juve? Se ne parlò quando Allegri lasciò il club bianconero un paio d'anni fa.

"Sarebbe stata una bella suggestione, anche perché Mourinho è uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio. Per me avrebbe fatto bene anche alla Juventus, ci può stare che un professionista alleni Inter e Juventus nella sua carriera. Non ci avrei visto niente di male".

Esattamente come non c'è stato niente di male rivedere Allegri sulla panchina bianconera. Ci può essere qualche analogia con Lippi?

"Mi auguro possa essere un ritorno vincente come quello di Lippi. Ci sono delle analogie simili, certo, ma le situazioni sono diverse". 

Che ne pensi della Roma? Quale è la tua opinione sulla squadra giallorossa?

"La Roma è una buona squadra, allenata da un grande tecnico, ed è una delle pretendenti per lo scudetto. Un condottiero come Mourinho è in grado di tirar fuori quel qualcosa in più, soprattutto a livello motivazionale. Abraham? E' un bel giocatore, ho letto delle dichiarazioni in cui parla bene del suo mister. Lui, ma come anche Pellegrini, si sta mettendo molto in evidenza".

Szczesny o Rui Patricio: chi dà le maggiori garanzie?

"Sono due portieri importanti, anche se molto dipende molto dal momento vissuto. In questo momento il portoghese sembra più in condizione, però il polacco nelle ultime settimane sta facendo molto bene. Per me sono sullo stesso livello".

Quindi non hai mai dubitato di Szczesny?

"No, non ho mai dubitato delle sue qualità. Il periodo per cui valutare un cambiamento deve esser più lungo, può capitare di sbagliare una o due partite nell'arco della stagione. La sfortuna è stata che la Juve ha perso dei punti, se fosse avvenuta su risultato già acquisito non si sarebbe detto nulla. Per me è stato molto bravo Allegri, in quanto un portiere sente molto la fiducia del proprio allenatore e dello staff. E' più importante della condizione fisica".

Quanto finisce domenica sera? Riuscirà a vincere la Juve?

"Mi auguro sia una bella partita, da juventino mi auguro si possa proseguire la striscia positiva. Non c'è da preoccuparsi del distacco, con tre o quattro vittorie consecutive c'è la possibilità di poterti agganciare al gruppetto di testa".

Si ringrazia Michelangelo Rampulla per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.