Manuel Dimas: "Vorrei un gioco migliore, scudetto da fino alla fine. Dybala? E' tempo di provare una nuova esperienza. Alla Juve consiglio Nuno Mendes"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex calciatore portoghese della Juventus tra il 1996 e il 1998, Manuel Dimas Texeira, per parlare degli ultimi avvicendamenti in casa bianconera e non solo:
La Juve è più concreta che bella, come la stai giudicando nelle ultime settimane?
"Mi sta convincendo, perché sta ottenendo risultati. Al di là del gusto personale, che poi esprimerò, in questo sport vince chi la butta dentro. La Juventus è una squadra che ambisce sempre ad essere prima in classifica, ma quest'anno ha avuto delle difficoltà. E' più solida rispetto ad inizio stagione, ancora in lotta per gli obiettivi da raggiungere. Vorrei vedere un calcio migliore, quello sì".
Secondo te come è cambiata la Juventus da fine novembre? È bastato comprare Vlahovic o è cambiato qualcosa a livello di squadra?
"Penso che i campioni presenti e quelli di maggior esperienza abbiano capito che non stavano giocando al livello della Juve. Se avesse vinto contro Atalanta e Torino, in questo momento la squadra sarebbe ad un solo punto dalla prima posizione. L'acquisto di Vlahovic ha portato vivacità a tutto l'ambiente, ora c'è più fiducia e i risultati stanno arrivando".
Quindi la Juve può cercare di vincere il campionato?
"E' molto difficile, i punti dall'Inter sono sette anche se ci sarà da giocare lo scontro diretto. L'importante è che ci crederanno fino alla fine".
Cuadrado, nel ruolo di esterno alto, sta giocando molto bene. È difficile lasciare fuori qualcuno nel momento in cui rientrerà Dybala. La domanda è: questa Juve può fare a meno di Dybala?
"Cuadrado agisce meglio quando è più vicino alla porta avversaria. Può creare situazioni, pericoli, occasioni da rete. È molto esperto e sa cosa fare. Dybala? La Juve è una squadra, un collettivo, non è solo individualità. Tutti i giocatori che fanno parte di questa rosa sono di alta qualità, scelti dalla dirigenza perché sono i migliori nei propri ruoli. Quindi, per ottenere risultati, non è mai solo il nome che influisce".
A proposito di Dybala, questa sarà la settimana decisiva per il suo rinnovo. Da persona schietta quale sei: sì o no al suo rinnovo=
"Penso che sia tempo per Dybala di provare una nuova esperienza. È un giocatore di grande qualità, ma alla Juve non è riuscito ad avere la giusta continuità per mostrare tutte le sue più grandi qualità. Paulo verrà ricordato come uno dei più importanti di questo club".
Si parla tanto di Zaniolo, come suo sostituto. E' il giocatore giusto per te?
"Zaniolo è un buon talento, ancora molto giovane, ha bisogno di crescere molto di più per aspirare ad essere un titolare della Juventus. Ma penso che potrebbe far parte di questa rosa, il futuro in effetti è dalla sua parte".
Alla Juve interessano tanti giovani terzini sinistri come Cambiaso, Udogie, Wijndal, Parisi e Sosa dello Stoccarda. C'è qualcuno tra loro che ti piace particolarmente? Oppure suggeriresti un altro nome per la Juventus?
"Quelli citati sono tutti molto bravi e interessanti. Sosa è un po' più vecchio (ha 23 anni ndr), ma più esperto. La Juve dovrà scegliere un profilo che piace ad Allegri e in base al proprio bisogno. Il mio suggerimento è al PSG, si tratta di Nuno Mendes. Mi piacerebbe vederlo in bianconero".
Tornando al calcio, quali sono le tue sensazioni per il ritorno al Villarreal e si può aspirare a vincere la Champions League?
Il Villarreal è la tipica squadra spagnola a cui piace molto il possesso palla. Verranno a Torino a proporre un calcio offensivo, quindi la Juve potrebbe approfittarne. Per me ci sono grandi possibilità di superare il turno, ma ci sono squadre molto più forti di quella bianconera. Non so, resta davvero difficile poter sollevare la coppa quest'anno".
Si ringrazia Manuel Dimas Texeira per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.