Manuel Dimas: "Sentenza shock, ma giustizia dovrà esser fatta. Italia buon esempio per il Portogallo. Europa League? Obiettivo principale"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex calciatore portoghese della Juventus tra il 1996 e il 1998, Manuel Dimas Texeira, per parlare approfonditamente del match di domani sera e non solo:

In merito alla sentenza che ha coinvolto la Juventus, quale è la percezione dall'estero?

"E' ovviamente è un grande shock per il mondo del calcio. Se c'è la prova che ci sono state delle irregolarità, allora giustizia dovrà essere fatta. Questo dovrebbe valere per ogni squadra del mondo che fa cose sbagliate. Anche noi, qui in Portogallo, abbiamo alcune situazioni che meritano giustizia, ma c'è poco coraggio. L'Italia può essere un buon esempio".

Fino a due settimane fa, la Juventus pensava alla Champions League. Mentre ora è a metà classifica. E' giusto punire la squadra in corso d'opera e non al termine del campionato?

"Il tempismo con cui hanno punito la Juve è stato pessimo, specialmente per la stagione che sta facendo. La partenza è stata pessima, tutti lo riconoscono, ma poi c'è stata la grande rimonta con le otto vittorie consecutive. Poi questo shock. La squadra sta sicuramente risentendo di tutto ciò che sta accadendo, purtroppo".

Adesso diventa fondamentale vincere l'Europa League. La Juve può vincere questo trofeo?

"In questo momento la squadra ha bisogno di ritrovare fiducia, concentrarsi sulle vittorie e ovviamente guardare all'Europa League come obiettivo principale della stagione".

Allegri, dopo la sconfitta contro il Monza, ha parlato di "prendere i punti che servono per la salvezza". I tifosi hanno criticato molto queste parole, tu da addetto ai lavori che ne pensi?

"L'esperienza dice ad Allegri che a volte possono succedere cose brutte e bisogna evitare che accadano, questo significa che quanto sta succedendo alla squadra in questa stagione è un esempio di qualcosa che ha avuto un grande effetto su giocatori e tifosi. Devono compattarsi e vincere le partite, poi le parole dell'allenatore valgono quel che valgono".

Perché la Juve è passata da bunker a difesa colabrodo?

"La difesa, di solito, era il punto forte della Juve, ma succede di tutto quando una squadra è in difficoltà. Senza dubbio ci sono stati degli errori, ma tutto ciò che sta accadendo fuori dal rettangolo di gioco è un riflesso di ciò che accade sul campo".

C'è un giocatore che ti ha deluso di più fino a questo punto?

"È una delusione più generale, perché la Juve possiede dei giocatori in grado di risolvere certi problemi. È una stagione in cui i giocatori devono restare uniti per concludere indenni il resto della stagione. Lo meritano anche i tifosi. Permettimi di dire soltanto una cosa".

Prego.

"Forza Juve, sono vicino alla squadra e ai tifosi".

Si ringrazia Manuel Dimas Texeira per la cortesia e la disponibilità dimostrata in questa intervista.