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Lanzafame su Mancini: "In prospettiva colpo importante, Montero saprebbe come smaliziarlo. Juve? Outsider in Europa, in Italia dietro alle milanesi. Su Allegri..."

20.08.2022 12:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Lanzafame su Mancini: "In prospettiva colpo importante, Montero saprebbe come smaliziarlo. Juve? Outsider in Europa, in Italia dietro alle milanesi. Su Allegri..."
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex calciatore bianconero ed attuale guida tecnica del PSK (quarta serie ungherese), Davide Lanzafame, per parlare approfonditamente della Juventus e non solo:

Come è trovarsi dall'altra parte della barricata?

"E' particolare (sorride ndr), la prospettiva cambia ed è totalmente l'opposto. Inizi a comprendere davvero che a contare non è più soltanto l'aspetto personale, ma quello di squadra e del collettivo. Bisogna ragionare in questi termini, è un lavoro più complesso dal punto di vista psicologico che resta ugualmente affascinante. L'avventura sta procedendo nel migliore dei modi. Ieri abbiamo disputato la prima partita, vedremo come andrà la stagione".

Ricordando che ad ottobre ci sarà l'esame finale per diventare l'allenatore, come mai hai scelto nuovamente proprio l'Ungheria?

"C'è un bel percorso a Coverciano dove abbiamo imparato tantissimo in quelle tre settimane di corso, mister Ulivieri è stato davvero molto formativo. L'esperienza è davvero molto interessante, tant'è che non ho avuto nessun problema a scegliere l'Ungheria e una società di quarta serie. La ritengo un'ottima occasione da cui partire e cominciare questa nuova avventura".

Che ne pensi del campionato italiano? Lo stai seguendo?

"Lo seguo sempre, è un campionato interessante e più livellato rispetto al recente passato in cui le milanesi sono sopra le altre e subito dietro ci sono le altre. Mi affascina il Napoli di Spalletti, perché nonostante abbia perso delle individualità importanti può contare su un collettivo interessante. Nella Juve bisognerà capire come si integreranno due fuoriclasse come Pogba e Di Maria, senza dimenticarci che sono arrivati altri calciatori molto forti come Kostić e Bremer. Purtroppo non sono riusciti a trattenere de Ligt, uno dei top tre del futuro, e Chiellini che è andato negli Stati Uniti".

La Juventus, poi, ha preso due giocatori come Di Maria e Kostić molto importanti per sviluppare le trame di gioco offensive e supportare al 100% il suo ariete Vlahović. Potrebbe servire un altro innesto dal mercato?

"E' chiaro che una squadra grande come la Juventus debba avere delle alternative, come l'Inter e il Milan. Depay, se dovesse arrivare, potrebbe far rifiatare Vlahović, per me poi sarebbe davvero un ottimo acquisto per esperienza e caratura internazionale".

Con Depay e Paredes, però, potrebbe essere subito pronta a rivincere in Italia e tornare a dir la sua in Europa?

"In Italia parte sempre per vincere, in Europa vedo ancora una differenza importante con le altre. La Juve, però, è sempre temuta a livello internazionale, per me potrebbe benissimo recitare il ruolo di outsider. Tutto dipenderà dai top player esperti che dovranno star bene fisicamente nel punto focale della stagione".

Pensi che la Juventus di quest'anno proverà a fare un calcio migliore rispetto a quello del passato?

"Ho sempre considerato Allegri uno molto pratico e bravo a gestire il gruppo, poi bisogna dire che il livello qualitativo degli allenatori in Italia è cresciuto molto dal punto di vista qualitativo. Il tecnico livornese dovrà aggiungere qualcosa al suo grande bagaglio, dal punto di vista del gioco dovrà cercare di proporre qualcosa di più produttivo di quello dell'anno scorso. Questo bisogna dirlo. Ma Allegri è una certezza e farà un grande campionato".

Sei stato compagno di squadra di Tommaso Mancini, il giovane che la Juventus è in procinto di chiudere definitivamente con il Vicenza. Ci puoi stilare un identikit del classe 2004?

"Tommaso è in possesso di una grande struttura, per me è un ragazzo ancora giovane che si deve ancora formare dal punto di vista della malizia: un conto è giocare in Primavera 2, un altro in prima squadra. Ha delle qualità importanti, ha un fisico veramente imponente che necessita ancora di lavoro. Il nostro calcio ha bisogno di puntare sui giovani italiani, sicuramente potrebbe essere questo tipo di profilo".

In prospettiva, a tuo parere, che colpo fa la Juventus con Tommaso Mancini?

"Se dovesse arrivare alla Juve, sarebbe in prospettiva un colpo importante. E' un ragazzo che se cresce dal punto di vista mentale e si smalizia (e Montero saprebbe bene come fare) potrebbe essere un grande valore aggiunto. Anche perché non bisogna mettere il giovane in difficoltà, devi concedere libertà nel capire gli errori. Il percorso prospettato, Primavera e poi U23, potrebbe essere la giusta soluzione per lui".