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Krol elegge de Ligt: "Ha la personalità per fare il capitano, è sugli stessi livelli dell'Ajax. Clausola? Oggi la cifra sarebbe inferiore, vi spiego il perché..."

Potrete riascoltare uno stralcio dell’intervento a “Cose di Calcio” in onda su Radio Bianconera (visibile dal bouquet di Sportitalia canale 60).
12.04.2022 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Krol elegge de Ligt: "Ha la personalità per fare il capitano, è sugli stessi livelli dell'Ajax. Clausola? Oggi la cifra sarebbe inferiore, vi spiego il perché..."
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex storico ex difensore dell'Ajax degli anni '70, Ruud Krol, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha espresso la sua opinione su Matthijs de Ligt e non solo:

Potrete riascoltare uno stralcio dell’intervento a “Cose di Calcio” in onda su Radio Bianconera (visibile dal bouquet di Sportitalia canale 60).

Come stai giudicando la stagione di Matthijs?

"Sta facendo una buonissima stagione, ha ancora ampi margini di crescita. E' diverso rispetto al primo Matthijs visto a Torino, in questi tre anni è maturato e si è attestato nuovamente sui livelli mostrati all'Ajax. Mi dispiace perché non riesce ad avere lo stesso compagno in difesa, purtroppo Chiellini e Bonucci sono spesso infortunati e quindi giocano con il contagocce. Questo è uno svantaggio per lui e per la Juve, non c'è una coppia difensiva collaudata".

Per come si è adattato al calcio italiano, de Ligt può esser considerato ormai un veterano?

"Non ha ancora compiuto 23 anni, sicuramente è sulla strada giusta per diventare tra i top 5 al mondo nel suo ruolo. Il fatto di aver cambiato tre allenatori in tre anni lo ha un po' rallentato, non per questo è rimasto indietro nella crescita. E' veramente molto forte".

Il modo di difendere di mister Allegri si adatta alle caratteristiche di de Ligt? Lui è un giocatore che è stato abituato ad attaccare per difendere, un concetto che in Italia non si vede quasi mai.

"Però le squadre olandesi giocano con la difesa a tre, mentre la Juventus gioca sempre a quattro. Non è la stessa cosa, è differente. Ho assistito a 26 dei 32 incontri giocati dalla Juventus, l'ho visto sempre scegliere il momento giusto per l'intervento. E' sempre ordinato, preciso, dialoga molto con i compagni come succedeva nell'Ajax. Ormai ha capito quando pressare alto. Non deve farlo sempre, altrimenti lascia le praterie agli avversari".

Lo vedresti meglio in coppia con Bonucci oppure con Chiellini?

"Adoro sia Bonucci e sia il "Dottore" (sorride ndr), ma vorrei sempre che giocasse a destra. E quindi non in coppia con Bonucci, ma solo per quel motivo".

Da grande ex difensore, meglio in coppia con Bremer o con Rüdiger?

"Rüdiger è un giocatore molto esperto, lui gioca in genere a sinistra nella difesa a tre di Tuchel. Non conosco benissimo Bremer, onestamente del Torino vedo pochissime partite. In quei pochi frangenti in cui l'ho visto in campo, mi è sembrato un buonissimo difensore".

Come lo vedresti con la fascia di capitano?

"E' in possesso di una grande personalità, forte, non ha paura di esprimerla in campo. Per cui sì, può fare il capitano. Ma ho un unico dubbio: Chiellini e Bonucci potrebbero accettare le cose dette da Matthijs? Non conosco benissimo quali giocatori siano in grado di fare".

I tifosi non hanno i tuoi stessi dubbi, per loro Matthijs de Ligt è già in grado di poter rilevare la fascia di capitano.

"Credo che Matthijs sia entrato così nel cuore dei tifosi, oltre alle sue grandi doti calcistiche, anche per il fatto di aver imparato fin da subito l'italiano. Lo ripeto spesso, credetemi, per un olandese non è mai facile imparare la vostra lingua. In questo modo riesce a poter dialogare con tutti".

La clausola di Matthijs si attesta intorno ai 125mln, ad oggi vale quei soldi?

"125mln è la cifra di tre anni fa, forse oggi avrebbero stipulato la clausola per 100mln. Il 'Covid-19' ha inevitabilmente stravolto il valore economico dei giocatori, prima c'era più ricchezza anche nelle società di club. Matthijs deve ancora migliorare, ma il suo futuro è roseo. Potrà arrivare tra i top 5".

Domandona finale: chi vincerà lo scudetto?

"Ho la stessa convinzione di dicembre: lo vincerà l'Inter, è la squadra più completa. Purtroppo il Napoli ha perso un match importante contro la Fiorentina, lo avevo detto che era l'avversario più difficile da affrontare in questo momento. Il Milan fa enorme fatica a far gol, lo ha dimostrato nelle ultime due partite. Gli unici giocatori in grado di trovare la via della rete con continuità sono Giroud, Leao, Kessie sui calci di rigore ed Hernandez. Juve? Non la taglio, è distante sei punti. Il vero problema è che ci sono tre squadre davanti, difficile che tutte insieme possano perdere punti".

Si ringrazia Ruud Krol per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.