Jocelyn Blanchard: "Difficile mantenere la filosofia, per anni non ho capito la logica degli acquisti. Paredes? Non basta per tornare a vincere"
La redazione di Tuttojuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista bianconero di fine anni '90, Jocelyn Blanchard, per parlare approfonditamente dell'arrivo di Paul Pogba e non solo:
Come valuti fino ad ora la campagna di acquisti della Juventus?
"Per diversi anni, molto onestamente, ho fatto fatica a capire la logica degli acquisti dei bianconeri. Credo sia difficile competere con i più grandi, infatti c'è da chiedersi se la Juve è in possesso degli stessi mezzi dei top club europei. L'impressione è che il club non riesca più ad attrarre i 4 o 5 migliori giocatori del mondo, per cui deve pensare diversamente e cercare di costruire un gruppo in pochi anni. Per far questo dovresti essere in grado di tenere i tuoi campioni, ma oggi c'è da tener conto del fattore economico. Così il coefficiente di difficoltà si alza di parecchio".
L'infortunio terrà fuori Pogba per cinque settimane. Ha sbagliato la Juventus ad acquistare un giocatore che negli ultimi anni ha sempre avuto così tanti problemi fisici?
"Pogba è un fuoriclasse, gli infortuni nel calcio possono sempre capitare ma il suo livello non si discute. La dirigenza bianconera, giustamente, lo ha convinto a firmare perché lo ritiene essenziale nel proprio scacchiere tattico. Altrimenti non lo avrebbe mai preso. Sicuramente, se non fosse andato via a zero, sarebbe stato difficile acquistarlo".
Secondo te, Paredes è un giocatore ideale per la Juventus?"
"Qui torniamo un po' a quanto dicevo poc'anzi, ovvero a cosa vuol fare la Juve. Paredes può andar bene per una o due stagioni, ma non sono sicuro possa bastare per vincere la Champions League e un nuovo scudetto".
Se non è Paredes, allora il giocatore ideale per la Juve potrebbe essere Milinkovic-Savic. Che ne pensi?
"La Juve dovrà prendere giocatori futuribili in modo da farli crescere e maturare all'interno del club. È sempre stata la filosofia bianconera, quella di far nascere in casa i grandi calciatori".
Non solo il centrocampista, ma la Juventus dovrebbe acquistare anche un attaccante. Chi è il tuo giocatore preferito tra quelli trattati?
"Morata è un vero attaccante, c'è bisogno in quel ruolo. E conosce molto bene il club".
Prima parlavi di titolo, la Juventus può tornare a vincere in Serie A ed essere competitiva in Champions League? Ti fidi di Allegri?
"Allegri ha già dimostrato di saper vincere nella Juve. Gli allenatori dipendono molto dai giocatori a disposizione e dai mezzi messi in campo. La Juve è una vera istituzione e può vincere contando su questi valori, ma l'economia del calcio è cambiata molto. Mantenere la sua filosofia è molto difficile per club come la Juventus, perché squadre molto grandi costruiscono con un budget davvero alto e destabilizzano quei presidenti che pensano di vincere cambiando allenatore".
Si ringrazia Jocelyn Blanchard per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.