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Ivano Bonetti: "Calcio di Pirlo innovativo per l'atteggiamento, scommetto su di lui. Chiellini? Rinnovo come riconoscenza. E su Dybala..."

18.11.2020 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Ivano Bonetti: "Calcio di Pirlo innovativo per l'atteggiamento, scommetto su di lui. Chiellini? Rinnovo come riconoscenza. E su Dybala..."
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista bianconero tra il 1985 e il 1987, Ivano Bonetti, per parlare approfonditamente della 'Vecchia Signora' e non solo:

Quale è il tuo giudizio sulla Juventus di Andrea Pirlo vista fin qui?

"E' positivo, perché ho visto che sta cercando di cambiare l'atteggiamento. E non è facile farlo quando vieni da anni di successi, per questo Andrea sta facendo un buonissimo lavoro. Sicuramente non è stato fortunato visto il periodo che stiamo vivendo e per gli infortuni a livello difensivo che hanno un po' ridisegnato questa squadra. Nonostante, però, si siano persi dei punti nelle prime partite, lo vedo convinto del lavoro che sta svolgendo".

Sì, anche perché sta proponendo un calcio differente da quello degli altri anni.

"E' un calcio innovativo a livello di atteggiamento in campo, sono sicuro che farà bene. Per questo sono soddisfatto, scommetto su di lui".

Non tutti forse lo sapranno, ma sei stato compagno di squadra di Pirlo ai tempi del Brescia. Che ragazzo ricordi?

"L'ho conosciuto come compagno di squadra e al di fuori del campo. Andrea era molto giovane, ma già all'epoca si intravedeva la sua genialità. E' in una società che voleva questo tipo di cambiamento, sicuramente la Juventus lo aspetterà. E' stato messo in preventivo che ci vorrà del tempo prima di vedere i frutti del suo lavoro. La filosofia del club è quella di dover sempre vincere, ma con lui si vuole effettuare un ulteriore step in avanti dove oltre alla vittoria bisogna dominare l'avversario in Italia e in Europa".

C'è qualche aneddoto che ricordi con Andrea?

"Sembra molto chiuso dal punto di vista caratteriale, ma con gli amici di sempre è scherzoso e spiritoso. Parla poco, preferisce lasciar parlare i fatti. Calcisticamente, invece, era l'uomo dell'ultimo passaggio e del tunnel facile, era già molto bravo a nascondere la palla. Poi è stato fortunato a trovare chi ha creduto in lui e lo ha spostato un po' più indietro, così è maturato ed è diventato il giocatore che tutti noi oggi ricordiamo. La qualità più grande di Andrea era quella di saper leggere prima l'azione, questa è una dote che sfrutterà anche come allenatore".

Nella Juve di Pirlo dove giocherà Dybala?

"E' una situazione da capire questa, perché la Juventus di oggi è meno individuale ma più collettiva. Non vai più dove ti porta l'istinto calcistico, ma sei più orientato ad affidarti al gruppo per fare la giocata vincente. Quando Paulo, il cui valore è indiscutibile, si sacrificherà di più in fase di riconquista, allora lo vedremo di più in campo anche perché avrà fatto un salto di qualità dal punto di vista mentale. E diventerà un valore aggiunto. Ma in generale, penso che manchi un regista a questa squadra come lo era Pirlo nella sua Juve".

Non potrebbe essere Arthur il regista bianconero?

"L'ho visto giocare con il Ferencvaros nel match in cui è poi uscito per il problema di stomaco, si abbassava per prender la palla senza verticalizzare. Un po' come se avesse voluto sostituire uno dei due centrali. Se è quel tipo di giocatore no, perché il regista deve saper proporre il gioco e non far girare palla solo in orizzontale. La differenza la fai quando riesci a scavalcare la linea avversaria innescando così i campioni in grado di far gol".

Sul possibile rinnovo di Chiellini che idea ti sei fatto?

"A mio parere bisogna aver sempre cuore, fa fatica ad esser al 100% per via dei molti acciacchi ma la grande squadra deve avere anche un po' di riconoscenza. Sicuramente bisognerà avere in rosa un giocatore di prospettiva e già pronto per essere il titolare, in modo che Giorgio potrà essere il quinto di difesa e sfruttarlo in quelle 10/15 partite dove potrebbe essere molto utile. Per me questa potrebbe essere una soluzione".

Si ringrazia Ivano Bonetti per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.