Il primo allenatore di Kulusevski: "Ha bisogno di giocare con continuità, la sua personalità può aiutare la Juve. Allegri? Non gli ha ancora trovato il ruolo, per me deve giocare attaccante"
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il primo allenatore di Dejan Kulusevski ai tempi del Brommapojkarna, Andreas Engelmark, per parlare approfonditamente del talento svedese e non solo:
È entrato ed è stato decisivo contro lo Zenit. Come giudichi Dejan nel suo ultimo periodo?
"Non è facile subentrare a partita in corso e dimostrare subito continuità e brillantezza nel tempo a disposizione. Penso che Dejan abbia dimostrato di poter aiutare la squadra a vincere".
Però, ecco, a parte il gol con lo Zenit lo abbiamo visto solo a sprazzi. È stato più ombre che luci. A tuo parere è legato solo ad una condizione non ancora ottimale?
Credo, in realtà, sia in buone condizioni. L'ho visto una settimana fa quando era a casa per la sosta per le nazionali, mi è sembrato mentalmente e fisicamente pronto. Come dicevo, Dejan ha solo bisogno di giocare con continuità. Se ci riesce, sono sicuro che sarà d'aiuto alla squadra e ad Allegri".
Per come lo conosci, è un ragazzo che può conquistare la Juve anche in termini di personalità e leadership?
"Certamente, ci può riuscire. Ha una mentalità forte e può aiutare la Juventus a lungo termine".
Come lo vedi con Allegri? Come ti sembra il suo nuovo allenatore?
"Finora è difficile dire quale ruolo prediliga Allegri per Dejan. Credo che sarà importante, questo sì. In nazionale gioca come attaccante e si muove abbastanza liberamente. Contro la Spagna era dominante, quindi non vedo perché non possa giocare così anche nella Juve".
Quindi più attaccante come nella Svezia. Invece come lo vedresti come mezz'ala a sinistra?
"Lui può giocare come mezzala, ma lo preferirei a destra così può esser più naturale nell'esecuzione".
Si ringrazia Andreas Engelmark per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.