Il primo allenatore di Barrenechea: "Juve scelta giusta, la convocazione ripaga il duro lavoro. Futuro? Mostrerà il suo valore in prima squadra"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il primo tecnico di Enzo Barrenechea al Newell's Old Boys e vice di Bruno Marioni al Tepatitlàn, Emiliano Aquino, per parlare approfonditamente del "suo" ragazzo allenato dall'U12 in avanti:
La sua convocazione in prima squadra è senz'ombra di dubbio un premio per la crescita e l'impegno mostrato nelle ultime settimane. Come hai accolto la notizia?
"Decisamente bene, sono molto contento per lui. Questa convocazione non è soltanto una soddisfazione in più, ma ripaga il lavoro svolto con passione e impegno di tutti questi anni. Enzo è un ragazzo che mira a raggiungere tutti i suoi obiettivi, personalmente glielo auguro di cuore".
Immaginavi una carriera del genere per il piccolo Enzo quando lo hai conosciuto ormai qualche anno fa?
"Sogni sempre di vedere i tuoi ragazzi ad alto livello, Enzo era uno di quelli che ci faceva pensare a tutto questo. Sin da giovanissimo è sempre stato molto inquadrato, non si intravedeva solo il talento ma anche il desiderio di arrivare in cima il prima possibile. In Argentina ci sono tanti giocatori di talento e quelli che spiccano di più sono giocatori come lui, che a questo aggiungono la loro voglia di progredire ogni giorno".
Non è la prima volta che Allegri lo convoca in prima squadra. Sei riuscito a parlare con lui dopo il match con il Psg?
"La verità che mi ha reso molto felice di vederlo lì. Siamo rimasti in contatto e ci scambiamo sempre messaggi, in quella occasione mi sono congratulato con lui. In ogni caso, la nostra comunicazione è sempre stata fluida prima e dopo quel giorno. E credo senta ancora i suoi ex colleghi, anche perché Enzo non è un ragazzo che taglia i ponti con nessuno".
In che cosa lo vedi migliorato in Italia?
"Sebbene fosse già veloce di testa, lo vedo più dinamico nel suo processo decisionale. Ha fatto progressi significativi a livello difensivo, e penso che stia ancora migliorando".
In passato è stato paragonato a Paul Pogba. Ma non è che Barrenechea può diventare l'erede di Leandro Paredes?
"È senza dubbio in possesso di qualità simili a Pogba, così come in qualcosa è molto vicino allo stile di Paredes. Ma ad essere onesti, Enzo sta già acquisendo la propria identità di gioco. Sta trovando se stesso, e sul campo lo dimostra ogni volta che gioca. È sempre più vicino a trovare la sua identità, ha quella capacità che prima o poi avrà modo di mostrare in prima squadra. Ne sono sicuro".
Ha fatto bene a scegliere la Juve? Non è che il suo percorso di crescita è stato rallentato, visto che gioca in Serie C? Fernández, a 21 anni, è campione del mondo e sta per andare al Chelsea.
"Penso che ogni giocatore abbia il suo tempo particolare per portare a termine i propri percorsi di crescita. Non credo sia una priorità arrivare prima o dopo gli altri, ciò che importa è essere sulla strada giusta per raggiungere gli obiettivi. Costantemente. Alcuni giocatori riescono a venir fuori prima per motivi diversi che sfuggono al controllo della situazione calcistica: a volte potrebbe esser nel posto giusto al momento giusto. Enzo sta andando ad un ritmo sostenuto, si trova bene e penso che la scelta della Juve sia stata quella corretta. Penso che lo abbiano fatto sentire molto a suo agio, ed è molto contento di come stanno andando le cose per lui nella sua carriera. Quindi la risposta è sì".
Ha militato nei "vecchi ragazzi" (Old Boys) ed è oggi uno dei punti di riferimento nella "prossima generazione" (Next Gen). Quante chance ci sono di vederlo titolare in futuro nella Juventus?
"Il Newell's è stato un ottimo allenamento per Enzo, il club è stato in grado di fornire gli strumenti adeguati per poter attraversare le diverse fasi di crescita. Lui sta seguendo un percorso importante, che l'ha posizionato in una posizione privilegiata. Mi fido della sua capacità, non solo tecnica, di superare le avversità. Il tempo dirà se avverrà nell'immediato, oppure dovrà aspettare ancora un po'. Sono sicuro che ha le idee chiare, è sicuramente questo il suo punto di forza per ottenere ciò che vuole".
Si ringrazia Emiliano Aquino per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.