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Gustavo Boccoli (ex Haifa): "Maccabi non al livello della Juve, ma verrà a giocarsi le proprie carte. Sul match del 2009 dell'Olimpico..."

04.10.2022 13:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Gustavo Boccoli (ex Haifa): "Maccabi non al livello della Juve, ma verrà a giocarsi le proprie carte. Sul match del 2009 dell'Olimpico..."
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© foto di Giacomo Morini

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, l'ex centrocampista e bandiera (con oltre 400 presenze in tutte le competizioni) del Maccabi Haifa, Gustavo Boccoli, per parlare approfonditamente della sfida con la Juventus e non solo:

Il Maccabi ha vinto contro il Tel Aviv per 2-0 una partita da sempre molto sentita in Israele. È il momento migliore per sfidare la Juventus?

"Il Maccabi è in un ottimo momento e i giocatori sono in buona forma, ma è comunque una sfida difficile e molto importante. La squadra allenata da Bakhar verrà a Torino a giocarsi le sue carte senza paura".

Entrambe le squadre sono state sconfitte nelle prime due sfide, per cui Juve-Maccabi sarà già decisiva per proseguire il sogno Champions?

"Penso lo sarà più per la Juve che per il Maccabi, ovviamente per via del background e della tradizione europea. Il Maccabi è lì per acquisire più esperienza internazionale possibile, mentre per i bianconeri il discorso è un po' diverso perché sicuramente questa competizione va ad incidere sulle proprie finanze".

In 10 anni, tra il 2004 e il 2014, sei sceso in campo per più di 400 volte con questa maglia. Quindi chi meglio di te conosce il Maccabi: quali sono i punti di forza e i giocatori più forti allenati da Bakhar?

"Il punto di forza credo sia la qualità offensiva, ci sono molti giocatori interessanti in grado di inventare la giocata. A me piace parlare sempre di squadra, per cui sarebbe riduttivo fare solo uno nome. E' un gruppo che sta dimostrando la sua forza in patria".

La Juve ha trovato un po' di respiro con il Bologna, ma il periodo precedente è stato piuttosto complicato. Quale è il tuo pensiero sui bianconeri?

"La Juventus sarà sempre la Juventus, al di là del momento che attraversa. Forse non farà paura come gli anni scorsi, ma tutti sono consapevoli che domani scenderanno in campo contro uno dei più grandi club della storia europea. E non c'è occasione migliore per dimostrare il proprio valore".

Il senso del gol di Vlahovic, il momento d'oro di Milik, gli assist di Kostic, la garra di Cuadrado o la leadership di Bonucci. Quale di questi giocatori è il più pericoloso della Juve?

"Ogni giocatore della Juventus è dotato di grande qualità. Sono tutti pericolosi e in grado di decidere il match in ogni momento".

Juve e Maccabi si sono già affrontate nel 2009, per cui non sarà una prima volta. Che ricordi hai di quella partita?

"È stata un'esperienza bellissima, anche all'epoca i bianconeri non stavano vivendo un buon momento. Ma la Juve fece la Juve e vinse il match. Ricordo una squadra in grado di metterci in difficoltà su ogni pallone, noi cercammo comunque di giocare la nostra partita. Affrontare un club così grande è di per sé già una bellissima esperienza".

In effetti anche quella Juve di Ferrara era contestata e a fine anno, con il cambio in panchina, terminò settima. Il Maccabi, a differenza di tredici anni fa, potrebbe questa volta approfittare del momento?

"Tutto può essere possibile, ma dipenderà più da come giocherà la Juventus che da ciò che il Maccabi potrà fare in questa partita. Il Maccabi è un ottimo momento ma non è ancora al livello della Juventus, ma il pallone è sempre rotondo...".

Si ringrazia Gustavo Boccoli per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.