Giuseppe Papadopulo: "Juve, occhio al Crotone: i pitagorici non hanno nulla da perdere. Gestirei diversamente CR7 e rinnoverei Chiellini"
Riguardo all'imminente Juventus-Crotone, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Giuseppe Papadopulo, ex tecnico - tra le varie - anche dei pitagorici (2001).
Che partita si aspetta, alla luce del momento complesso - seppur di diverse proporzioni - che stanno trascorrendo Juventus e Crotone?
"Beh, è innegabile dire che il Crotone deve tirare fuori, per forza, qualcosa. Se non sbaglio, il Crotone fece il suo primo punto stagionale proprio contro la Juve. Dall'altra parte però ci sarà una Juve motivata, arrabbiata e intenta a fare risultato".
Sotto quali aspetti la squadra di Stroppa potrebbe mettere in difficoltà la Juventus?
"Il Crotone non ha nulla da perdere. Ovvio: la Juve è più forte sulla carta. Ma occhio a dare per cinto il Crotone: nel 2016-2017 tutti davano i rossoblù per retrocessi; poi però si salvarono sorprendentemente".
A proposito di Stroppa: l'allenatore è sempre più in bilico. Non dovesse fare risultato a Torino, rischierebbe concretamente l'esonero...
"E' ingiusto che si giochi la permanenza in una partita molto difficile come quella di lunedì sera. Purtroppo per lui, pagherebbe alcuni risultati non lusinghieri che hanno portato il Crotone alla situazione in cui si trova".
Facendo un passo indietro: crede nel fatto che la Juve possa ribaltare il risultato contro il Porto?
"Certo: è una partita ampiamente alla portata della Juve. Così come lo era ad Oporto".
Sul banco degli imputati, dopo l'andata, è finito anche CR7: lei opterebbe per una gestione maggiormente ponderata del calciatore, oppure è corretto che continui - di fatto - ad autogestirsi?
"E' un discorso molto complesso. Ronaldo è un fuoriclasse, ma va dosato. Proprio perchè è determinante, bisogna averlo al top quando serve".
Chiellini ha subito l'ennesimo infortunio: è favorevole al rinnovo contrattuale del capitano bianconero?
"Sì, io uno come lui lo rinnoverei sempre. Sono pochi i giocatori della sua professionalità. La Juve lo deve tenere assolutamente".
Tra le critiche post Porto vi è anche l'eccessiva insistenza con la costruzione dal basso. La Juve è attrezzata per supportare una simile idea di gioco?
"Nessun allenatore fa le cose a caso. Se Pirlo la vuole applicare è perchè ritiene che i suoi giocatori siano in grado di supportarla. E' un principio di gioco molto rischioso, ma se riesce adeguatamente è tanto di guadagnato".
Si ringrazia Giuseppe Papadopulo per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.