esclusiva tj

Giovanni Cobolli Gigli: "Mi piace il calcio di Pirlo, sta zittendo i suoi detrattori. Dybala? Spero nel rinnovo così sarà il 10 del futuro. Su Chiellini e Paratici..."

23.11.2020 12:15 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Giovanni Cobolli Gigli: "Mi piace il calcio di Pirlo, sta zittendo i suoi detrattori. Dybala? Spero nel rinnovo così sarà il 10 del futuro. Su Chiellini e Paratici..."
TuttoJuve.com
© foto di Giacomo Morini

"Mi è piaciuta molto la vittoria della Juventus, ha dominato il Cagliari. Meglio il primo del secondo tempo, anche se di veri pericoli non ce ne sono mai stati. E apprezzo anche la filosofia di Pirlo, di giocare in allegria come l'ha definita Cuadrado, che è propositiva per spingersi sempre in avanti". E' questa la lettura del match di Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente dei bianconeri, che ai microfoni di TuttoJuve, in esclusiva, analizza la vittoria sul Cagliari e non solo:

Insomma, le piace il calcio di Pirlo.

"Sì, la gestione Pirlo sta ottenendo i primi risultati e sta zittendo quelli che lo volevano cacciare dopo Crotone. Ma anche in termini di rigenerazione di alcuni giocatori sta facendo bene, l'esempio lampante è Bernardeschi che non si vedeva così da anni. Non so quale sarà il suo destino, ma piuttosto che tenerlo in cantina e svalutarlo è meglio impiegarlo. Ho visto de Ligt già padrone della difesa e Demiral che sembra aver smaltito le scorie negative che si erano create con l'infortunio, in particolare ho visto l'ottimo passaggio per Ronaldo sul gol del 2-0".

Ha sentito le dichiarazioni di de Ligt alla tv ufficiale del club?

"Le ho ascoltate, mi hanno colpito in positivo. Non c'è bisogno di Sarri per imparare a giocar bene, basta anche Pirlo. E' stato un acquisto costoso ma sono sempre stato sicuro che avrebbe ripagato l'investimento, guadagna molto ma è meritato per quanto si vede in campo. Bonucci e Chiellini, quando saranno in forma sarà molto importante riaverli con noi. Potenzialmente, oltre a lui, la Juve ha acquisito dei giovani davvero interessanti".

L'ha convinta la prestazione del centrocampo?

"Ho visto un buon centrocampo, finalmente Arthur sta capendo quel che Pirlo vuole da lui. E' stato impeccabile nei passaggi e la sua manovra era molto più celere, Rabiot molto positivo e anche Bentancur non ha fatto male quando è entrato. Non ho parlato di Kulusevski, che per me è ormai già un ottimo giocatore. I due dell'attacco hanno fatto grandi cose, da tifoso mi piacerebbe vedere oltre a Ronaldo e Morata anche Dybala nel trio d'attacco. Pirlo ci sta provando, l'ho sentito più volte ribadire questo concetto, sappiamo che non è facile ma quel trio sarebbe molto bello da vedere contemporaneamente".

Che cosa pensa di Dybala, che è subentrato a partita in corso?

"Dybala è un caso a parte nella Juventus, ha chiesto una revisione di contratto e può essere che se la meriti ma penso sia difficile che gli vengano concessi i soldi richiesti, 15 milioni, in un periodo storico difficile per tutti i club. Sono convinto che se la dirigenza lo volesse, penso che si potrebbe chiudere a 10 milioni circa per tenerci così il nostro numero 10 del futuro. Paulo potrebbe diventare il nostro campione, a differenza di Ronaldo invece che è un giocatore a tempo soprattutto al punto di vista anagrafico. Non vorrei che ci fosse la volontà di privarsene, la Juve perde decine di milioni all'anno e una sua cessione porterebbe alla società una cifra di incasso e una plusvalenza molto importante".

Prima citava Chiellini, fosse un dirigente della Juve gli rinnoverebbe il contratto?

"Se fossi in un dirigente, farei un rinnovo di contratto di tipo misto. Perché Giorgio, dovesse ancora avere dei problemi di carattere fisico, mi piacerebbe vederlo diventare l'allenatore della linea difensiva così come lo è stato per un annetto Barzagli. Sicuramente le sue conoscenze sarebbero fondamentali, perché abbiamo visto come Andrea sia stato importante per Cuadrado che ora fa meno errori in fase difensiva".

E' spesso molto critico su Paratici, ma qualche minuto fa diceva che ha fatto un buon lavoro nell'acquisto dei giovani.

"A parte che la dirigenza è numerosa, ma non cambio idea su di lui. Non dimentichiamoci, infatti, che voleva vendere Dybala e ha convinto Agnelli, insieme a Nedved, di prender Sarri. La mia opinione è che non sia psicologicamente in grado di fare il mestiere che sta ricoprendo. Lo stesso Agnelli ha poi fatto come facevano i romani, perché lo ha promosso a livelli ancora più alti nella sfera tecnica e al di sotto c'è Cherubini che dovrebbe diventare ancor più operativo. Paratici è ancora sotto contratto, un giorno che lo terminerà andrà da un'altra parte".

Si ringrazia Giovanni Cobolli Gigli per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.