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Di Livio sulla sentenza: "Fastidioso accanimento, non aspettavano altro che il momento per colpire la Juve. Sul match con la Fiorentina, Fagioli e Locatelli..."

Potrete riascoltare uno stralcio dell’intervento a “Cose di Calcio” in onda su Radio Bianconera (visibile dal bouquet di Sportitalia canale 60).
10.02.2023 14:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Di Livio sulla sentenza: "Fastidioso accanimento, non aspettavano altro che il momento per colpire la Juve. Sul match con la Fiorentina, Fagioli e Locatelli..."
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex della sfida tra Juventus e Fiorentina, Angelo Di Livio, per parlare approfonditamente della sfida di domenica sera e non solo:

Potrete riascoltare uno stralcio dell’intervento a “Cose di Calcio” in onda su Radio Bianconera (visibile dal bouquet di Sportitalia canale 60).

Come leggiamo questo Juventus-Fiorentina?

"Si affronteranno due squadre che hanno vissuto un ultimo periodo particolare: la Juve ha vinto a Salerno ma ha perso col Monza, la Fiorentina è stata sconfitta in casa nell'ultima partita. Non c'è ancora continuità nei risultati, sono entrambe un grosso punto interrogativo. Si devono ritrovare".

Non c'è stata la stessa aspettativa di sempre, ad oggi sembra più importante quanto sta succedendo fuori dal campo.

"Sarà una sfida molto diversa rispetto al recente passato, perché lì c'era più competizione per un obiettivo. La Juventus, purtroppo, si è trovata catapultata in una situazione di classifica differente dai risultati ottenuti, al contrario della Fiorentina che è la squadra che sta mancando più di tutte".

Come mai la Fiorentina sta mancando in questo momento? Quale è la tua spiegazione in merito?

"'E' difficile da dire, perché forse ci aspettavamo una riconferma e una crescita nel gioco. Invece son venuti a mancare diversi giocatori importanti, purtroppo stanno mancando degli attaccanti: Jovic e Cabral, in particolare, non si stanno dimostrando all'altezza. E i singoli non stanno incidendo".

Quindi si è scoperto che alla Fiorentina sta mancando, in poche parole, Dušan Vlahović?

"Rispondo di sì, sono sicuro che farà un finale di stagione importante. Quando sta bene, è un attaccante che tutte le più grandi squadre vorrebbero avere. In pochi se lo possono permettere, lo abbiamo visto quanto è riuscito ad incidere a Salerno. Adesso sta riacquisendo la forma migliore".

Che prestazione ti aspetti da Dušan Vlahović?

"Sono sempre partite difficili, per me la Fiorentina che è uscita contestata dal Franchi cercherà di regalare una gioia ai propri tifosi. Si vivrà sugli episodi, leggermente favoriti i bianconeri per il fattore campo. Ma è come un derby, è sempre molto complicato decifrare questo genere di incontri. La Juve invece non può sbagliare, vederla lì in basso fa davvero male".

Riprendendo il tuo ultimo concetto espresso, che idea ti sei fatto sulla vicenda che sta colpendo la Juventus fuori dal campo?

"Penso che degli errori siano stati fatti, perché se non lo diciamo significa che non siamo abbastanza lucidi nell'analizzare questa vicenda. Ciò che mi ha dato profondamente fastidio è l'accanimento totale da parte di tutti nei confronti della Juve. Questo mi dispiace, ho sempre detto che i top club sono dei valori aggiunti per il nostro campionato e la Vecchia Signora non è esente da questo discorso. Il mio augurio è che i dirigenti non ripetano più i comportamenti commessi in passato".

Sembra esserci un accanimento reiterato nei confronti della Juventus, già manifestato nel periodo della tua esperienza in bianconero.

"Quello era più un accanimento di competitività, di rivalsa, di partite. Qui non aspettavano altro che il momento giusto per scagliarsi contro la Juventus. I 15 punti di penalizzazione hanno rovinato questa stagione e condizioneranno la prossima, il mancato incasso della Champions comporta un danno importante a livello economico. Non credo che nessuna squadra abbia mai sbagliato per il discorso plusvalenze, questo è quello che mi sorprende. Anche durante il periodo di 'Calciopoli', per non tornare a parlarne, la Juve non fu l'unica a sbagliare. Ma, come sempre, è stata l'unica punita".

Secondo te vedremo Chiesa dal primo minuto? Allegri lo schiererà dall'inizio?

"Federico sta raggiungendo la forma migliore, per me è arrivato il momento che possa esser inserito dall'inizio. Un tridente con lui, Di Maria che sta facendo bene, e Vlahović potrebbe essere un'arma molto importante per Allegri".

Fagioli, a detta del tuo ex compagno di squadra Kovacević, assomiglia molto a Del Piero. Trovi giusto il paragone?

"Fagioli è un giocatore che ti ruba l'occhio, ha qualità e visione di gioco. E' vero che fa i suoi stessi gol, ma Del Piero era più potente e attaccante. Lui mi sembra un po' più trequartista, onestamente non lo vedo molto somigliante. A livello di caratteristiche, a me ricorda più un altro grande campione come Modric".

Sarà Locatelli, dopo Danilo, il prossimo capitano della Juventus?

"Non ho mai avuto dubbi su Locatelli, si doveva ritrovare a livello fisico. Sta acquisendo sempre più leadership in campo, mi auguro che in futuro possa anche vestire la fascia di capitano".

Si ringrazia Angelo Di Livio per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.