LEONI PER..AGNELLI – Cosa dicono ora quelli che credevano in un disegno arbitrale per favorire la Juventus? Mertens intanto ci ha riprovato... La Juventus cresce in fretta e date tempo a De Ligt

02.09.2019 10:33 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LEONI PER..AGNELLI – Cosa dicono ora quelli che credevano in un disegno arbitrale per favorire la Juventus? Mertens intanto ci ha riprovato... La Juventus cresce in fretta e date tempo a De Ligt

Come al solito, alla fine, parla il campo e lo ha fatto ancora una volta in modo inequivocabile. Il campo ha detto che la Juventus sta cambiando rapidamente (anche prima del previsto) pelle, digerendo le idee di Sarri e del suo gioco propositivo.

Il campo ha detto che ad una fase offensiva propulsiva corrisponde una fase difensiva ancora tutta da registrare, traumatizzata dall'infortunio di Chiellini.

Il campo ha detto che Higuain c'è, Dybala ci sarà, Khedira c'è sempre stato e, soprattutto, che Ronaldo è più libero di divertirsi.

Il campo ha detto che il Napoli è e resta un rivale temibile, da non sottovalutare ma che a parità di condizione è ancora molto dietro.

Il campo ha detto anche che la classe arbitrale non stava preparando nulla, ma proprio nulla, per favorire la Juventus contro il Napoli e che per questo aveva concesso un rigore inesistente ai partenopei (alla fine risultato decisivo) nella gara contro la Fiorentina. Perché non esiste nessun disegno, nessun palazzo, nessun favoritismo preconfezionato contro l'una o l'altra squadra. Ma che esistono arbitri bravi e altri meno bravi, giornate storte e giornate positive, e che il Var non sempre viene utilizzato bene.

A proposito. Il campo ha anche detto che Mertens forse dovrebbe darsi una calmata, perché dopo il clamoroso tuffo nell'area della Fiorentina con la quale ha portato a casa un ingannevole rigore, si è continuato ad esercitare in questa sua specialità anche sul campo dell'Allianz, ma Orsato non ha abboccato.

Il campo ha confermato anche che Orsato è uno degli arbitri migliori, checché ne dicano i tifosi dell'Inter (e del Napoli) che di quella famosa partita continuano a ricordare soltanto la seconda ammonizione che avrebbe dovuto avere Pjanic e non che la prima non c'era e nel frattempo non erano stati dati due rigori alla Juventus. Ma dalle parti di Torino si è soliti mettere un punto con il passato e si passa oltre.

Quindi: punto.

Capitolo difesa-De Ligt. Non è stata una serata facile per il difensore olandese che, al netto della sua fama e del costo del suo cartellino (e ingaggio), è e resta un ragazzo di appena vent'anni che deve imparare la lingua, la scuola difensiva italiana e i meccanismi collaudati della Juventus. Ecco perché Sarri non lo aveva rischiato contro il Parma e non lo avrebbe mai rischiato contro il Napoli se non fosse stato per l'infortunio di Chiellini. E a chi si starà domandando “beh, poteva giocare allora Demiral” rispondo: immaginate cosa si sarebbe scritto e detto se l'acquisto più caro dell'estate bianconera non avesse giocato neanche con l'infortunio di Chiellini. De Ligt è stato gettato nella mischia e fin quando fisicamente è stato bene, di sbavature non se ne sono viste, gli errori sono arrivati con la stanchezza e l'interpretazione difensiva “alla olandese”; come quando in occasione del gol di Lozano (bel giocatore) aveva il messicano alle spalle (senza “sentirlo”) procedendo con uno sguardo a Zielinski e uno verso il primo palo, dove sarebbe andato a chiudere, perdendosi di fatto il neo acquisto del Napoli bravo a tagliare tra l'olandese e Alex Sandro. Gli altri due errori sono arrivati in occasione dei gol, su calcio piazzato, di Manolas e Di Lorenzo, anche qui questione di meccanismi. Ma non se ne faccia un dramma. De Ligt si sta inserendo in una difesa collaudata come quella bianconera senza aver potuto praticamente lavorare ancora con Sarri, in un momento storico in cui il neo tecnico juventino sta cambiando la concezione stessa del reparto arretrato bianconero. Ma a differenza che in altri ruoli, quando in difensore centrale sbaglia, l'errore rischia di essere amplificato più del dovuto. Abbiate fede: l'olandese dimostrerà presto tutto il suo valore.

Vincenzo Marangio – Radio Bianconera

Twitter @enzomarangio