TJ - Finito incontro per Osimhen, il Gala alza offerta alla clausola...

Victor Osimhen è stato, per un discreto periodo, il primo obiettivo per la Juventus. Perché conosceva già il campionato, perché Giuntoli sapeva di scegliere la persona giusta per guidare l'attacco, ma c'era bisogno di una possibile cessione di Dusan Vlahovic. La situazione del serbo è ancora quella di qualche tempo fa: nessuna voglia di abbassare il proprio stipendio, zero offerte per una certa cifra. Oltre, appunto, alla richiesta di una buonuscita da circa 10 milioni di euro.
Così è anche difficile muovere per Osimhen. Perché gli stipendi sono quelli che sono, il monte ingaggi è troppo alto e tutto avrebbe bisogno di tempo. Negli scorse minuti c'è stato un incontro (terminato) a Milano fra il Galatasaray, il Napoli e l'intermediario per il trasferimento. Offerta da 75 milioni, ma senza versamento della clausola in una unica soluzione. Probabilmente non ci saranno problemi e Osimhen giocherà in Turchia per un altro anno, laddove non ci sono problemi economici sullo stipendio.
Anche qui, c'è da farsi una domanda. È giusto? È sbagliato? Due anni fa Osimhen parlava di Premier League, ora va a finire - per il secondo anno - in Turchia. Economicamente è corretto, sportivamente un suicidio. Non perché il Galatasaray non rappresenti una grande città come Istanbul, ma perché di carriera ce n'è una. A quel punto sarebbe meglio forse l'Arabia. Sempre che qualcuno offra e, in questo momento, non c'è possibilità.