Gazzetta - Il Milan tra Hojlund e Vlahovic

Come riporta Gazzetta, Rasmus Hojlund e Dusan Vlahovic sono attaccanti della stessa razza: grossi, forti fisicamente, entrambi mancini. È questo il motivo per cui il Milan li ha inquadrati: serve un centravanti di quel tipo. A cambiare sono le condizioni del loro eventuale arrivo. Per cui conta meno stabilire “chi è più forte”. In questo senso il danese sarebbe più “conveniente” rispetto al serbo.

Vlahovic costa come cartellino non meno di una trentina di milioni e soprattutto ha un ingaggio over: i 12 milioni versatigli annualmente dalla Juve sono lo stipendio più alto della Serie A. Anche riducendone le dimensioni in rossonero, resterebbe comunque altissimo. E di certo più alto dello stipendio di Hojlund, che è di tre anni più giovane: al Manchester United gli hanno quadruplicato quello che prendeva all’Atalanta, ma a Bergamo incassava uno, in rosso 4. Un’operazione in prestito avrebbe ragioni plausibili sul piano del bilancio e in termini di rischio, perché Vlahovic andrebbe invece acquistato a titolo definitivo. Rispetto a Vlahovic è meno manovriero, ma ha più istinto nell’infilarsi tra i difensori e calcia indistintamente con entrambi i piedi. A condizioni più favorevoli, è l’acquisto più sensato.